Al via la Biennale dei Giovani Artisti

0
15

San Marino. Per la prima volta l’Albania sarà il paese ospitante della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Questa diciottesima edizione è organizzata dal Ministero della Cultura dell’Albania, in collaborazione con BJCEM, e con il supporto delle città di Tirana e Durazzo e della Regione Puglia. Dal 4 al 9 maggio, le città di Tirana e Durazzo saranno pacificamente occupate dal potere creativo di 230 artisti provenienti da 22 paesi dell’Europa e del Mediterraneo: Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Marocco, San Marino, Kosovo, Palestina, Portogallo, Serbia, Slovenia, Turchia, Tunisia. Sei giorni di esposizioni, concerti, performance, reading, film, workshop, progetti speciali e ospiti nelle location più belle e particolari delle città di Tirana e Durazzo. MEDITERRANEA18 sarà preceduta da una pre-biennale a Bari, il 3 maggio, organizzata con il supporto e la collaborazione della Regione Puglia – per ricordare la tragedia del 1997 quando l’affondamento di una piccola imbarcazione albanese causò una delle più grandi tragedie del Mediterraneo. L’evento coinvolgerà 150 partecipanti, inclusi gli artisti della Biennale, le delegazioni BJCEM, ospiti e giornalisti che, alla fine dell’incontro, saliranno su un traghetto con destinazione Durazzo. La Repubblica di San Marino parteciperà ad entrambe le manifestazioni con: Valerio Conti giovane artista sammarinese 1991, il gruppo di Francesco Mancuso 1996 (Bruno Calza, Giovanni Maria Schieppati, Ledio Karoqja) studenti del corso di laurea in Design dell’Università di San Marino e con la performance lecture A Natural Oasis? esito dell’omonimo progetto transnazionale. Giovedì 4 maggio presso il Museo Storico Nazionale Albanese, piazza Skanderberg al centro di Tirana entrambe le installazioni di Valerio Conti e Giuseppe Mancuso saranno inaugurate e rimarranno visibili fino al 28 maggio 2017. Valerio Conti presenterà In the corner, installazione dedicata al concetto di accumulo. Il suo intento è di trasmettere allo spettatore il senso di claustrofobia che può derivare da uno spazio invaso. Il gruppo Francesco Mancuso presenterà A House Is Not a Home. 10 poster (100 x70 e 70 x 50) interpretati secondo le due parole: house e home che nella lingua italiana hanno il medesimo significato mentre nella lingua inglese hanno due significati molto diversi. Domenica 7 maggio dalle 15 alle 18, presso Reja – La Nuvola di Sou Fujimoto – a Tirana, avrà luogo la performance lecture A Natural Oasis? e la presentazione del saggio Let Us Say This Again, Opaquely edito da Postmediabook, risultato scientifico del percorso transnazionale di ricerca a San Marino, Kosovo, Montenegro, Malta, Milano di 10 giovani curatori d’arte contemporanea: Giulia Gregnanin (San Marino / Italy); Chiara Cartuccia (Italy /UK), Lenka Dorojevic (Montenegro/Slovenia), Sergey Kantsedal (Ucraina), Erëmirë Krasniqi (Kosovo), Rachel Pafe (Netherlands/USA), Maya Tounta (Lituania/Grecia), Valerie Visanich (Malta); curato da Alessandro Castiglioni (Italy), Simone Frangi (France/ Italy). A Natural Oasis? collaborative project BJCEM è condotto e progettato dagli Istituti Culturali di San Marino con l’Università di San Marino, Castello di Montegiardino; Stacion – Center for Contemporary Art Prhistina, Republic of Kosovo; Montenegrin Gallery of Arts Miodrag Dado Đurić, Cetinje, Montenegro; ISU – Institute for Contemporary Art Cetinje, Montenegro; Agenzija Zghazagh, Inizjamed Republic of Malta; Viafarinim, Organization for Contemporary Artistic Research, Milano. Infine Barouni Houwaida giovane artista tunisina 1992, avrà l’opportunità di raggiungere Tirana e Durazzo per partecipare alla Biennale grazie a: We Support BJCEM curato dall’Università di San Marino con il supporto di: Antincendio Sammarinese Srl, Bottega Rubigo, Fantastika, GIULIETTI Km0, Giardini Pensili e Ottica Michele Volpinari.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here