Le nuove tessere plurime per i musei di Stato, piacciono ai turisti

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San Marino. La Direzione Istituti Culturali informa, a chiusura dei dati statistici del mese di luglio, relativamente all’andamento degli accessi museali del 2017. Preme sottolineare come i dati vengano registrati da software che legge gli accessi per singola tessera biglietto elettronica e quindi in modo certo e rigoroso. Le tessere vendute sono di diverse tipologie e prevedono numeri variabili di accessi in funzione della fascia di prezzo. Il mese di luglio è anche stato il mese di test della nuova tessera “due musei”, attivata dal 26 giugno 2017. Va inoltre considerata la consistente perdita di fatturato conseguente alla chiusura per circa 3 mesi, a seguito dell’incendio occorso a seguito della caduta di un fulmine lo scorso 5 gennaio, della Prima Torre, il monumento più visitato della Repubblica.
Fatte queste premesse comunichiamo che nel periodo 01/01/2017-31/07/2017, durante il quale si sono persi accessi alla Prima Torre per i tre mesi di chiusura, il totale dei biglietti venduti (nelle differenti tipologie multimuseo, interi singoli, ridotti singoli, ridotti convenzionali, duemusei) è stato di 93091 tessere (-1,21% rispetto al 2016) recuperando nei mesi di fine primavera/inizio estate quanto perso dal monumento più importante della Repubblica che ha visto, causa chiusura, un calo nelle bigliettazioni nel periodo di 7129 biglietti (-10,18% sul 2016 per la singola sede, quando la torre è stata sempre aperta).
Nel complesso gli ingressi nei sette mesi citati sono invece incrementati, grazie anche all’introduzione della nuova tessera “duemusei”, passando da 140.256 a 143.722 (+2,47%).
Eccellenti i dati del solo mese di luglio 2017, con 32976 biglietti venduti (+3,18 sullo stesso mese del 2016), di cui 7361 della sola nuova tessera “duemusei”, e 53.280 ingressi totali (+13,25% rispetto a luglio 2016).
Facendo seguito anche a comunicazioni apparse nei giorni scorsi sulla stampa si precisa che i prezzi dei musei sammarinesi a gestione statale sono perfettamente in linea, se non più convenienti per ciò che riguarda tessere multimuseo, duemusei, convenzioni con grandi operatori, con analoghe situazioni museali del circondario e quindi si esprime forte rammarico per l’accusa riportata sugli organi di informazione secondo cui “il costo alto dei Musei per il valore della visita a paragone di altre destinazioni storiche” non attirerebbe i visitatori. I dati riportati dimostrano proprio il contrario, anche se, con rammarico riceviamo spesso segnalazioni dei visitatori serali che si lamentano con le nostre biglietterie di trovare pochi esercizi turistici aperti una volta usciti dalle nostre strutture durante i turni serali. E spesso è proprio il valore storico che fa la differenza per alcune fasce di visitatori, che riconoscono in collezioni importanti (es. armi antiche) o nel valore di unicità della storia patria le motivazioni per una visita a San Marino.
La Direzione Istituti Culturali coglie anche l’occasione per ringraziare l’Ufficio del Turismo e il Dipartimento Turismo e Cultura, per il supporto nell’individuare strategie congiunte al servizio del sistema paese (come ad esempio l’introduzione di nuove tipologie di bigliettazione o la scelta di iniziative di apertura serale in concomitanza a manifestazioni in centro storico) e confida che i lavori di ammodernamento effettuati negli ultimi mesi, e quelli auspicati per le strutture di pertinenza, possano nel corso dei prossimi anni confermare i trend di crescita riscontrati.

 

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