San Marino. L’incertezza del meteo ha indotto l’organizzazione dell’Alba sul monte in concerto a scegliere, per questa mattina, il teatro Titano al posto degli Orti dell’Arciprete, ma per il pubblico dei fedelissimi è stata una variazione gradita e apprezzata. La location più confortevole, al riparo dai venti e dall’umidità, ha consentito al “Quartetto Mosaico” un’esibizione degna dei più grandi teatri europei. Facendo onore al proprio nome, il gruppo ha proposto un collage di brani che dal classicismo ottocentesco ha sorvolato fino ai brani più famosi del Novecento, di autori viventi. Schubert, Debussy, Philip Glass, Michael Nyman, magistralmente interpretati per quella categoria del classico eletto a rappresentare la popolarità dello spirito. Particolarmente apprezzate le Variazioni sul tema di Happy Bhirthday, di Peter Heidrich, una sorta di gioco musicale su un brano cantato, o più spesso stonato, da tutti. Attraverso un delicatissimo gioco di stile, il brano è stato interpretato alla maniera di Mozart, Beethoven, Schumann, Brahms, e poi ancora a tempo di walzer viennese, polka, ragtime, tango e csardas. L’ironia fatta perfezione musicale.
Applausi a scena aperta per i quattro musicisti del quartetto d’archi: Andrea Cortesi primo violino, Gloria Ferdinandi secondo violino, Federico Micheli viola, Ivo Scarponi violoncello.
Un grazie davvero di cuore a tutti loro, al pubblico, agli Istituti Culturali e al personale del teatro Titano da parte della Camerata del Titano. Che firma l’organizzazione dell’Alba sul monte in concerto in collaborazione con la Segreteria Cultura.
Per tutti, l’appuntamento è a domenica prossima, con l’ultimo appuntamento di questa nona edizione.
