Guercino e i Guercineschi nei Musei di San Marino

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San Marino. Con l’appuntamento del 13 dicembre, alle ore 18,  si conclude il ciclo di conferenze presso la Chiesa di San Francesco di San Marino per conoscere meglio i capolavori conservati nel Museo di San Francesco e nel Museo di Stato della Repubblica.

Ciclo culturale promosso da Paolo Rondelli, curato da Alessandro Giovanardi, con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – S.U.M.S.

“Visioni, estasi e affetti – Guercino e guercineschi nei Musei di San Marino” relatore Professor Massimo Pulini (storico e critico d’arte, Accademia di Belle Arti di Bologna).

Massimo Pulini, docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal giugno del 2011 è Assessore alla Cultura e alle Arti di Rimini, per cui ha ideato la Biennale del Disegno che, nel 2018, giungerà III Edizione. Pur essendo uno dei più noti artisti italiani contemporanei, ha sempre coltivato, anche nell’atto di dipingere, una venerazione per la Storia dell’Arte della Controriforma, dalla Bella Maniera al Barocco, con una predilezione per i maestri del Seicento. A Pulini vanno ascritte, difatti, diverse mostre fondamentali o volumi monografici sui protagonisti di quel secolo: Andrea Lilio (1999), Guercino (2001-2005), Guido Cagnacci (2006), Ginevra Cantofoli (2007), Sassoferrato (2009), Simone Cantarini (2012-13). Per Cesena ha ideato serie di mostre dedicate alle raccolte riservate di grandi antiquari (2010, 2011). Studioso multiforme e scrittore elegante Pulini ha all’attivo anche un’esposizione iconografica La Croce, la testa e il piatto. Storie di San Giovanni Battista. Dipinti del Seicento dalla collezione Koelliker (2010), il monologo teatrale Caravaggio, nero fumo (2010, ai cui margini ha reso noto la scoperta di un inedito ritratto di Caravaggio), il romanzo-saggio Gli inestimabili (2011, dedicato ai furti delle tavole di Raffaello e di Piero della Francesca da Palazzo Ducale) e una serie di originali volumi, sofisticato intreccio di memoria narrativo-poetica ed erudizione, consacrati al tema dell’assenza nella pittura antica Il doppio sguardo (2002), La mano nascosta (2004), La parte muta (2006), La coperta del tempo (2008). In uscita per Carta Canta, un nuovo libro: un romanzo-saggio proprio su Guercino. Ha pubblicato un notevole numero di indagini storiche apparse sui periodici «Paragone Arte», «Accademia Clementina» «Storia dell’Arte», «Arte e Documento», «Ars», «Nuovi Studi», «Studi Romagnoli», «Romagna Arte e Storia», «L’Arco», «Parola e Tempo» ed altre ancora. Colto artista figurativo Pulini è fautore di una pittura “saggistica”: un lungo, autonomo tragitto di ricerca, sempre in dialogo con la storia dell’arte e con la memoria pittorica e archeologica e allestendo personali in Musei italiani, francesi e inglesi. Nel 2000 è stato invitato, a partecipare all’importante rassegna retrospettiva Novecento. Arte e Storia in Italia, allestita presso le Scuderie Papali del Quirinale a cura di Maurizio Calvesi e Paul Ginsbor.

Ingresso libero

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