Agnese Contadini stupisce e ammalia il pubblico di Villa Manzoni

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San Marino. Il suono soprannaturale, divino, degli accordi, che mutano, crescono, svaniscono, a creare quell’alone di romanticismo e di mistero che caratterizza il suono dell’arpa. Agnese Contadini, vestita di verde, come una ninfa dei boschi, accarezza le corde con le dita bianche che si posano lievi come gocce d’acqua, veloci e leggere come le ali di un uccellino curioso. Il suono è distinto e delicato, il repertorio raffinato, erudito e, insieme, gradevole e accattivante, anche per un pubblico molto variegato com’è quello del salotto di Villa Manzoni.

C’è il pienissimo per questa speciale serata, che abbandona i territori della letteratura per approdare ai lidi della grande musica. Agnese Contadini è un’arpista giovanissima, ma con curriculum degno di una grande professionista, già lanciata sulla scena internazionale. Fra qualche giorno sarà in Israele a rappresentare l’Italia ad uno dei più prestigiosi concorsi della scena mondiale. Per Villa Manzoni sceglie un repertorio che passa con leggerezza e assoluta maestria dal classicismo viennese, alla musica romantica, a quella popolare ebrea e infine a quella moderna, capace addirittura di coniugare le sfumature del jazz. Il pubblico applaude a scena aperta, incantato dalla sua dolcezza e dalla sua bravura.

Musica come miele per l’Ente Cassa Faetano – il presidente Maurizio Zanotti in prima fila – che tra i suoi obiettivi fondanti ha proprio il sostegno e la promozione delle eccellenze giovanili nelle varie discipline di studio. In questo caso in particolare, la collaborazione nasce con i San Marino International Summer Courses la cui organizzazione e finalità sono state illustrate dal direttore artistico Augusto Ciavatta.

Un commiato musicale più bello di così non avrebbe potuto esserci per il salotto di Villa Manzoni, che con questo concerto d’arpa chiude la programmazione 2018. Una stagione esaltante che, grazie al coordinamento e alla conduzione della giornalista Angela Venturini, ha visto alternarsi autori di primissimo piano: da Giancarlo Mazzuca ad Antonio Caprarica, da Gino Fabbri a Guido Marangoni, da Marino Bartoletti al sammarinese Antonio Stolfi. La stagione 2019 non sarà da meno. L’Ente Cassa Faetano e il suo staff stanno già guardando al prossimo calendario.

 

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