The Market: il polo della moda pronto nel 2018

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Prima incontra il governo, poi affida alla stampa una nota in cui illustra i dettagli e la tempistica del progetto. Così il Gruppo Borletti risponde ai “polo-scettici” che intervengono sui giornali e in Consiglio.

“Il Gruppo Borletti – si legge – prosegue con grande ottimismo e determinazione, forte del sostegno che i cittadini sammarinesi hanno espresso nel referendum e certo del fatto che l’investimento di 100 milioni di euro rappresenta una grande opportunità per l’intero tessuto economico di San Marino e occasione unica di rilancio”.

Lo sviluppo del progetto occuperà una superficie commerciale di circa 25.000 mq, sarà realizzato in due fasi. I lavori della prima fase, avviati il 28 ottobre 2016, proseguono come da programma – precisa ancora il gruppo – e dureranno ancora circa diciassette mesi. Inoltre è stato appena definito l’accordo per l’affidamento di un ulteriore lotto di lavori interamente a società sammarinesi. Per i successivi lotti di lavori saranno adottati i medesimi criteri di preferenza verso le imprese sammarinesi. L’apertura, che coinciderà con la conclusione della prima fase, è prevista per l’estate 2018.

Ddi seguito, la versione integrale della memoria diramata dai promotori del polo della moda.

“In riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa sammarinesi in relazione a interventi svolti in seno al Consiglio Grande e Generale durante la seduta tenutasi in data lunedì 30 gennaio 2017, i promotori precisano quanto segue:

  • Il progetto The Market si sviluppa nella piena trasparenza e nell’ottemperanza delle leggi applicabili.
  • Il Gruppo Borletti è costituito da società di diritto lussemburghese, il cui capitale sociale è rappresentato da azioni nominative. I dati identificativi dei soggetti titolari di azioni delle società del Gruppo Borletti sono iscritti nel libro soci. Si precisa inoltre che gli statuti delle società del Gruppo Borletti prevedono espressamente che le azioni rappresentanti il capitale sociale siano azioni nominative. Il controllo del gruppo è pertanto riconducibile in piena trasparenza alle persone fisiche che si trovano al vertice dello stesso.
  • Quanto ai procuratori che il Gruppo Borletti ha utilizzato a San Marino, si precisa che:
  1. a) il Gruppo Borletti ha rilasciato, volta per volta, singole procure speciali finalizzate al compimento di specifici atti, il cui contenuto era stato in precedenza analizzato e condiviso dalle società mandanti (si citano, ad esempio, la costituzione della società di diritto sammarinese partecipata da Gruppo Borletti, l’atto notarile di acquisto del terreno su cui è in corso la realizzazione di The Market, la richiesta di licenza edilizia, ecc.),
  2. b) l’opportunità di rilasciare procure nasce dall’esigenza di evitare costose trasferte ai legali rappresentanti;
  3. c) tali procure (conferite con atto notarile) sono state rilasciate nella più totale trasparenza, proprio in quanto finalizzate al compimento di atti pubblici;
  4. d) le procure sono state rilasciate unicamente ai professionisti sammarinesi che hanno, fin dall’inizio, assistito il Gruppo nell’operazione (dott.ssa Lazzari e avv. Mazzanti) o a colleghi e dipendenti di studio di questi ultimi (avv. Manzi, dott.ssa Berardi e rag. Codicé).

 

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