San Marino. Questa mattina “La Serenissima – il giornale dei sammarinesi” non è uscito in edicola. I quotidiani non hanno mai avuto vita facile in Repubblica, per tutta una serie di motivi. Innanzi tutto quelli economici, perché le spese sono tante e il mercato è così ristretto che non è sufficiente a ripianare le spese, anche se ridotte all’osso. Anche la raccolta pubblicitaria ha numeri molto piccoli, proprio perché il bacino di lettori è ridotto. Ci vogliono degli sponsor: grandi aziende, o molto spesso, la politica. E dopo cominciano i dolori, perché se il giornale va bene a uno, poi non piace, o non è gradito ad altri. Insomma, non facile. Forse è un po’ più semplice per le testate online, che non hanno spese di pubblicazione e di distribuzione, ma alcuni problemi rimangono lo stesso. Senza contare quelli creati dalla legge sull’editoria, che ormai tutti sono concordi nel cambiare.
Sta di fatto che stamattina, La Serenissima non è uscita, proprio all’indomani della giornata internazionale della libertà di stampa. Non sono ancora chiari i motivi: forse divergenze fra editore e redazione hanno portato a questa decisione. Il giornale, pur lavorando con una redazione ridotta, non era in perdita. Il quotidiano, edito dalla Digitalprint di San Marino era nato nel 2015 sulle ceneri di “SanMarino Oggi”.
