Banca di San Marino approva il bilancio 2017

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San Marino. Sabato 26 maggio gli azionisti di Banca di San Marino Spa si sono riuniti in assemblea, presso la Sala Conferenze dell’Ente Cassa di Faetano, per discutere ed approvare il bilancio d’esercizio 2017. Ospite dell’Assemblea Gianluca Dettori, Presidente di Primomiglio SGR e tra i maggiori venture capitalist finanziatori di startup e imprese innovative in Italia e in Europa.

Un 2017 per Banca di San Marino all’insegna di cambiamento e forte progettualità, che ha visto importanti trasformazioni strutturali ed organizzative all’interno dell’Istituto, il quale ha fatto dell’innovazione e dell’internazionalizzazione il suo tratto distintivo.

Con l’arrivo, ad agosto 2017, dell’Amministratore Delegato Domenico Lombardi economista di fama internazionale, l’Istituto ha iniziato il suo processo di riorganizzazione generale, internamente ridefinendo le proprie regole di governance (in linea con le nuove normative europee BCE), attuando un processo di spending review e riorganizzando l’organico in logica cliente-centrica.

Nelle relazioni con l’esterno la banca ha rinvigorito i rapporti con gli stakeholders, ha aderito all’Institute of International Finance (IIF) associazione finanziaria globale, all’interno della quale sono presenti i 500 principali istituti di credito del mondo, prima banca della Repubblica ad essere invitata al prestigioso network, dove contribuirà alle attività internazionali insieme ai CEO delle maggiori banche del mondo.

“Innovation & Fintech Forum” e “San Marino Startup Weekend” sono due delle maggiori iniziative di innovazione intraprese lo scorso anno. Il primo evento ha coinvolto nomi illustri tra i più grandi esperti internazionali di innovazione ed educazione finanziaria, mentre il secondo ha richiamato a sé tantissimi “startupper”, giovanissimi e adulti, portatori di nuove idee imprenditoriali.

I principali indicatori confermano la solidità dell’Istituto: il Total Capital Ratio, coefficiente di solvibilità, è pari al 12,41%, confermandosi al di sopra del valore minimo regolamentare (11%) mentre il Tier 1 Capital Ratio si mantiene anche più elevato del coefficiente di solvibilità, attestandosi al 16,07%. La solidità di Banca di San Marino, nonostante una chiusura di bilancio in disavanzo di circa 14 milioni di euro (dovuta principalmente ad accantonamenti a garanzia dei crediti, nel contesto dell’AQR avviata da Banca Centrale), è dimostrata, oltre che dalla bontà degli indicatori e dai risultati della gestione caratteristica, anche da un indice di copertura totale dei crediti deteriorati pari al 37,90%, a fronte di una percentuale 2017 rappresentativa degli altri istituti bancari sammarinesi che a dicembre 2017 era pari al 30,96%.

Tali dati permettono a Banca di San Marino di proseguire con determinazione nell’impegno di sostenere le famiglie e le imprese del territorio.

 

 

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