“Presentano il conto a chi lo ha sempre pagato!”

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San Marino. “Presentano il conto a chi il conto lo ha sempre pagato, ma in questi anni di blocco contrattuale il potere di acquisto dei salari pubblici è diminuito del 13% ”. Milena Frulli, segretario Federazione Pubblico Impiego della CDLS, nel messaggio di saluto al 13’ congresso della FUPI-CSdL, definisce gli attacchi ai lavoratori della PA ingiustificati e i tagli agli stipendi pubblici inaccettabili: “Solo a noi e ai pensionati è presentato il conto del risanamento del Bilancio dello Stato, come se con il taglio dei nostri stipendi si risollevassero le sorti del Paese. Non c’è bugia più grande di questa, con il taglio si racimolano pochi spiccioli in confronto al buco nero in cui ci hanno portato con la sciagurata gestione del sistema bancario”.

È netta la denuncia contro il tentativo di trasformare la Pubblica Amministrazione come “il problema principale di San Marino”. ”Vorrebbero farci sentire in colpa di essere dipendenti pubblici, ma con il nostro lavoro e la nostra professionalità siamo la spina dorsale di questo Paese, penso alle tante eccellenze che ci sono nell’istruzione, nella sanità o nell’amministrazione. Piuttosto ci sarebbe da discutere, e molto, sulla quantità enorme di consulenti strapagati che hanno invaso la Repubblica”.

Davanti alla platea dei delegati riuniti alla sala del Castello di Domagnano, Milena Frulli torna a chiedere al Governo l’apertura del tavolo contrattuale e definisce  “inammissibili” e “illegali” i prelievi forzosi dalle buste paga: “I tagli sono una palese violazione del contratto di lavoro che, seppur scaduto dal 2012, è ancora in vigore. In nessun altro comparto sarebbe accettato un atto unilaterale sulle retribuzioni da parte dei datori di lavoro. Per questo è giunta l’ora di alzare la testa e difendere la nostra dignità e  professionalità di lavoratori onesti che non hanno nulla da nascondere e che hanno sempre fatto, nei confronti dello Stato, il proprio dovere fino in fondo ”.

Sul fronte scuola, altro nodo spinoso che interessa la PA, il segretario FPI-CDLS  afferma che il sindacato continuerà  a monitorare le conseguenze e l’applicazione del contestato Decreto Scuola approvato lo scorso settembre: “Desidero ricordare che finora non è mai mancato il nostro appoggio alle lotte portate avanti dagli insegnati e ribadisco che anche in futuro saremo al fianco di tutti i lavoratori del settore scuola per difendere la qualità dell’offerta formativa”.

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