CSD-ONU: presentato alla Reggenza il piano d’azione per i diritti dei disabili

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San Marino. L’approvazione della legge 10 marzo 2015 n. 28 “Legge-Quadro per l’assistenza, l’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità” ha dotato il Paese di uno strumento normativo fondamentale ed attribuisce alla Commissione CSD-ONU una quantità considerevole di compiti fra i quali quello di proporre un Piano di azione triennale che apre un nuovo scenario di riferimento politico e programmatico sul tema. Per la prima volta, infatti, la condizione di disabilità di tanti cittadini del nostro Paese è stata rappresentata nella sua interezza e per il suo valore, non solo come un problema assistenziale confinato entro il perimetro delle politiche di “welfare” ma come un imprescindibile ambito di tutela dei diritti che investe la politica, le Istituzioni, i servizi e la società civile.
Nella giornata di oggi questo Piano è stato presentato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti prima di essere divulgato ai gruppi consiliari, alle Istituzioni e alla società civile.
Il Piano d’Azione cade nel decennale della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e sottolinea l’impegno puntuale a suggerire opportunità concrete di innovazione e di cambiamento, secondo una logica pragmatica, una prospettiva progressiva che tiene fermo il valore impegnativo dei principi ma è consapevole che gli obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti solo attraverso un’azione costante di medio-lungo periodo. Il Piano d’Azione pertanto impegna senz’altro il Governo ma, allo stesso tempo, stimola l’azione coordinata e sinergica di tutti.
Il richiamo forte, chiaro e ineludibile all’eguaglianza delle persone con disabilità con il resto della popolazione, affermato dalla Convenzione ONU, impone di ridurre tutte le forme di diseguaglianza. 
Garanzia di successo per il Piano d’Azione, dunque, non può che essere il lavoro di riduzione delle diseguaglianze che tanto incidono sulle opportunità di vita delle persone con disabilità e che troppo spesso sono state invocate come ragione per ritardare, se non evitare, innovazione e cambiamento nel sistema di riconoscimento della disabilità, nell’organizzazione dei servizi in generale, nella realizzazione di politiche pienamente rispettose dei diritti delle persone con disabilità.
Il Programma contenuto nel Piano offre suggerimenti e indicazioni per ripensare complessivamente una società più giusta, coesa e rispettosa delle tante diversità che compongono la comunità. 
La presentazione del Piano Triennale ai Capitani Reggenti rappresenta per la Commissione CSD ONU un forte appello alle Istituzioni e a tutte le forze politiche e sociali affinché si avviino processi di cambiamento e di risposta alle urgenze che sono emerse da un serio e lungo lavoro preparatorio, che ha visto il coinvolgimento delle più importanti Istituzioni, delle Associazioni che si occupano di disabilità e della Commissione per le Pari Opportunità. Si tratta sostanzialmente di una agenda di lavoro per tutti, di una buona base di partenza per tradurre operativamente le proposte delineate e sarà a disposizione di tutti i soggetti interessati e chiamati all’attuazione dello stesso.
La Reggenza ha apprezzato il lavoro svolto, ha condiviso l’importanza dei temi trattati ed ha incoraggiato la Commissione ad andare avanti nell’azione di tutela di tutte le persone con disabilità.
Maria Chiara Baglioni – Presidente Commissione CSD ONU

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