Il Biancospino: scoppia la rivolta per il nuovo accesso alla scuola dell’infanzia

0
145

San Marino. La notizia era una di quelle che interessano poco o niente: la scuola dell’infanzia di Borgo Maggiore “Il biancospino” cambia l’accesso. Una nota della Direzione scolastica informava: “L’ingresso principale della Scuola dell’Infanzia è spostato sull’ingresso raggiungibile percorrendo la scalinata Nicola Zani, pertanto i genitori degli alunni che frequentano la scuola potranno parcheggiare lungo Via Giorgio Ordelaffi lato mare. Tutto ciò, a partire da lunedì 23 aprile.

Per arrivare a questa decisione era stata fatta una riunione pubblica, lo scorso inverno, dove si era detto semplicemente che la Giunta aveva deliberato la nuova viabilità. Alcuni genitori si erano mossi: pur contestando le nuove disposizioni che avrebbero vietato alle macchine di sostare lungo via Boschetti, davanti all’ingresso principale, anche per i pochi minuti della consegna e del ritiro dei bimbi, avevano comunque suggerito di riservare dei posti macchina per disabili in prossimità della scala, proprio perché ci sono persone che hanno difficoltà a scendere i gradini e, quando c’è il tempo brutto, i problemi aumentano.

La risposta scritta del Capitano di Castello è stata lapidaria: “L’Ufficio progettazione e la squadra segnaletica Aaslp hanno ribadito che non vi è posto per esaudire tale richiesta. Pertanto dovranno essere utilizzati i posti presenti al parcheggio Carlo V d’Asburgo e davanti al Centro Comunitario don Bosco.”

Così è se vi pare. E quando stamane i genitori hanno trovato gli agenti di Polizia Civile che facevano multe a tutti coloro che si erano azzardati a lasciare la macchina fuori dai segnali, si è alzata la protesta. Possibile che non ci sia niente da fare, si chiedono i genitori?  I quali non capiscono la ratio di questa scelta, che penalizza e crea difficoltà a tutti. Tra l’altro, il parcheggio sotto l’ex International, che serve sia la scuola elementare, sia il centro sanitario, sia la chiesa, sia il mercato del giovedì, è praticamente sempre saturo. Chi ha bisogno di lasciare la macchina anche per qualche minuto e accompagnare il bimbo all’asilo, è costretto a fare lunghi giri. Inoltre, c’è da dire che gli abitanti della zona sono già molto penalizzati dal fatto che, la mancanza di una rotatoria sulla Superstrada, all’altezza dell’incrocio per Cailungo, con direzione obbligatoria sul lato discendente, impone a tutti lunghi giri qualora abbiano necessità di andare in altre direzioni. La rotatoria è attesa da anni e sarebbe quanto mai utile anche per l’accesso all’ospedale, ma della sua realizzazione non si sa niente.

E adesso, con questa storia del nuovo accesso alla scuola dell’infanzia, la misura per molti di loro è davvero colma.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here