San Marino. L’ASSOCIAZIONE EMMA ROSSI esprime la propria soddisfazione per la bella partecipazione di pubblico che ha accompagnato, nella giornata di venerdì 27 aprile scorso, l’assegnazione del PREMIO EMMA ROSSI alla sua seconda edizione. Per l’occasione si è svolta una interessantissima conversazione pubblica, a partire dalle idee e dai progetti dei concorrenti al Premio, tutti giovani con meno di 35 anni, sul tema “Vivere a San Marino”.
Alla conversazione, moderata dal giornalista di SMRTV Sergio Barducci, hanno preso parte i cinque componenti la prestigiosa Giuria del Premio: l’arch. Andreas Kipar, che ha svolto la funzione di Presidente, l’arch. Ottavio Di Blasi, l’arch. Stefania Rössl, l’arch. Michele Zannoni e l’arch. Gino Zani.
Vi è intervenuto anche il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri e Architetti della Repubblica di San Marino Maurizio Del Din, mentre il Segretario di Stato al Territorio ed Ambiente, non potendo essere presente, ha fatto pervenire una propria comunicazione.
La conversazione ha offerto ad un pubblico attento molti argomenti su cui riflettere a partire dalla convinzione che gli elaborati progettuali in concorso possano divenire la base per un confronto più ampio rivolto ad immaginare e a progettare che cosa San Marino possa e voglia essere nel prossimo futuro sul piano dello sviluppo ambientale e territoriale, che necessariamente si lega a parametri di vivibilità, di sostenibilità economica, di cultura e di socialità.
Il Presidente Enrico Guidi, nel ringraziare tutti per il loro contributo, ha ribadito l’impegno dell’Associazione ad offrire il proprio piccolo contributo alla vita civile della Repubblica e ad onorare non con le parole ma con le azioni la memoria di Emma Rossi. L’Associazione ricorda infine che l’esposizione di tutti i progetti in concorso, resterà aperta al pubblico presso la sala Montelupo di Domagnano ancora per alcuni giorni.
