I vincitori del Fondo Eccellenza di Ente Cassa Faetano

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San Marino. Con grande piacere annunciamo i nomi dei due studenti premiati con il Fondo per l’Eccellenza Sammarinese. Si tratta di: Silvia Stefanelli psicologa e ricercatrice, laureata in Psicologia scolastica e di comunità per lo svolgimento  di un periodo di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia della University of North Florida, Jacksonville (Florida, US)
Martina Zafferani laureata in Biochimica presso l’Albion College di Albion Michigan USA per lo sta svolgimento di un Dottorato di ricerca in Chimica Medicinale presso la Duke University di Durham (North Carolina, US)
Sale così a 16 il numero dei giovani sostenuti dall’Ente attraverso questo progetto, considerato prioritario dal Consiglio di Amministrazione della fondazione che fin dalla sua nascita ha guardato con attenzione ai giovani, tentando di contribuire in vari modi alla loro crescita ed alla loro valorizzazione.

I percorsi di Silvia e Martina

Silvia Stefanelli. Laureata con il massimo dei voti (110/110) in Psicologia scolastica e di comunità presso l’Università di Bologna e specializzata presso l’Accademia di Neuropsicologia dello Sviluppo a Parma (70/70 con lode), dal 2016 Silvia sta frequentando un Dottorato presso l’Università di Modena e Reggio Emilia con il Professor Giacomo Stella. Tema della ricerca Acquisizione delle competenze numeriche nella popolazione infantile con Sindrome di Down: il ruolo del linguaggio e delle funzioni esecutive.
Il Fondo per l’Eccellenza Sammarinese ha sostenuto Silvia nello svolgimento di un periodo di ricerca di 3 mesi presso il Dipartimento di Psicologia della University of North Florida (Jacksonville, Florida), con la supervisione scientifica di Tracy Packiam Alloway, esperta di fama internazionale in processi di apprendimento, working memory e funzioni esecutive in età evolutiva.
Obiettivo principale del soggiorno è stato consolidare teorie neuropsicologiche circa il funzionamento dei processi mentali dei bambini e acquisire tecniche di ricerca innovative. L’attenzione formativa è stata indirizzata principalmente alla comprensione dei processi di apprendimento dei bambini che, per differenti cause neurobiologiche, hanno una traiettoria di sviluppo atipica (disabilità intellettiva, dislessia, discalculia…)
Il progetto di ricerca sviluppato in Florida ha coinvolto circa 130 bambini americani. Gli sforzi si sono concentrati su una condizione chiamata “funzionamento intellettivo limite”, ancora poco conosciuta e quindi poco compresa, che necessita quindi di ulteriori approfondimenti.
Il risultato della ricerca è in attesa di pubblicazione in una rivista scientifica internazionale.
Martina Zafferani
Laureata in Biochimica presso l’Albion College di Albion Michigan USA, riceve il massimo dei voti – Summa Cum Laude – con una tesi sulle applicazioni di nuovi agenti terapeutici nella cura selettiva del cancro.
La tesi di Martina viene pubblicata sull’European Journal of Medicial Chemistry in virtù del fatto che le terapie da lei elaborate sono state testate su culture di cellule di tumore al pancreas, al fegato e all’utero e sono correntemente nelle prime fasi di approvazione clinica.
La particolarità di questa nuova generazione di terapie è che possono essere attivate attraverso specifiche lunghezze d’onda di luce e che, senza di esse, sono del tutto innocue. Martina ha quindi ideato micro impianti LED iniettabili nell’area tumorale cosicché l’agente terapeutico si attivi solo in quel punto senza causare nessuno dei comuni effetti collaterali.
La qualità del suo lavoro apre a Martina le porte della prestigiosa Duke University di Durham, North Carolina US dove, con il sostegno del Fondo per l’Eccellenza Sammarinese, sta svolgendo un Dottorato di ricerca in Chimica Medicinale.
Classificata al 21° posto nel ranking mondiale e al 9° in quello statunitense, la Duke University è una delle più importanti università per la ricerca in campo chimico e medicinale, e vanta tra i docenti ben due premi Nobel come il Dr. Robert Lefkowitz e il Dr Paul Modrich.
Il programma di ricerca di Martina che durerà 5 anni si concentrerà sulle forme aggressive di cancro alla prostata e al seno, che secondo la World Organization of Health colpiscono rispettivamente 1 su 8 donne e 1 su 7 uomini, in media prima dei 60 anni. Il team di cui fa parte si concentra in particolare su specifici tipi di RNA (Acido ribonucleico) che si sono recentemente scoperti essere causa diretta di questi tumori.

 

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