“Water like Love – Simposio per la cura del Pianeta Acqua”

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San Marino. Da sempre sensibile alle tematiche ambientali, quest’anno ha deciso di investire il suo budget pubblicitario in un incontro di sensibilizzazione sull’utilizzo consapevole di un bene comune: L’ACQUA.
“WATER LIKE LOVE” La domanda della serata “LA CIVILTA’ INDUSTRIALE HA FATTO UN BUCO NELL’ACQUA?” sarà rivolta a tre motivati relatori:
GIORGIO CONTI: ha insegnato presso le università di Venezia ( Iuav), Algeri, Salerno ed Ancona; da ultimo presso l’università Ca Foscari di Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali.
“In un’epoca di fake news dovrebbe comparire anche quella madornale che abitiamo nel Pianeta Terra. Se il nostro globo è per il 70% acqua, sarebbe più opportuno chiamarlo Pianeta Acqua. Inoltre sono stati i grandi fiumi sia in Cina, sia in India e in Egitto a costituire l’asse portante di quelle fiorenti civiltà del passato. Giorgio Conti partendo da queste considerazioni storiche analizzerà le problematiche dell’ecosistema acqua a livello globale. Dall’acqua che ” mangiamo”: oltre 15.000 mila (sic) litri d’acqua per produrre un kg di carne, alle grandi siccità che affliggono il continente africano, una causa importante del fenomeno degli profughi ambientali.”
Inoltre nel suo intervento Conti farà un riferimento ai cambiamenti climatici e all’estremizzazione dei fenomeni atmosferici. Le città e i territori si dovranno sempre più confrontare con opere di mitigazione e di adattamento.
Per finire saranno considerate le strategie proattive, messe appunto dall’ONU e dall’UE, per fronteggiare i “buchi nell’acqua”, storici e contemporanei, prodotti dalla civiltà industriale e finanziaria.
REMO MASSARI: laureato in geologia, insegnante, ha operato nel gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici, attualmente dirigente della Scuola Elementare di San Marino.
L’acqua, come l’amore, ha tante forme, riempie, dà vita; per questo dovremmo averne cura. Invece, fin dall’antichità, l’umanità utilizza l’acqua per eliminare i rifiuti. In passato poteva essere tollerabile, ora non lo è più: a causa della crescente pressione demografica e dell’introduzione di agenti inquinanti non biodegradabili, è diventato sempre più complesso depurare l’acqua.
MASSIMO BRIANI: architetto e dottore di ricerca presso l’università di Firenze. È responsabile commerciale della IRCI S.P.A. dove si occupa di efficienza energetica.
IRCI SpA presenterà l’innovativo progetto di sviluppo industriale “IRCIPONIC” per la diffusione di orti aquaponici. Questa iniziativa è considerata dalla FAO come una delle strategie più efficaci per far fronte alla carenza di cibo nei paesi del Sud del mondo particolarmente colpiti dalla siccità prodotta dai cambiamenti climatici.
La conferenza si svolgerà nella prestigiosa location di Villa Manzoni a Dogana, mercoledì 24 ottobre alle 20.30.
Prima della conferenza è stato organizzato un Simposio, un’occasione per degustare “insoliti” digestivi, creati da Alessandra di Pan di Zucchero, con la collaborazione della nutrizionista Paola di Gianbattista.
La musica ambiente è stata curata dal sound design Giacomo Ceccoli.
Si potrà assistere ad animazioni con sei modelli vestiti da Mondo Giovane, pettinati e truccati da Equipe Luigi.
Vedere una mostra di fotografia , dal tema: “LE ACQUE LIBERE DI SAN MARINO ” , a cura del CFS, Club Fotografico Sammarino, insieme a Mazza Gabriele e Giardi Vittorio.
Infine è stata allestita un’installazione site specifica, ideata da Giorgio Conti e realizzata da Enzo Valmaggi, sul tema dell'”acqua che mangiamo”.
Ingresso Libero

 

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