Repubblica Dominicana, Egitto, Francia, Croazia e Serbia: sono cinque i nuovi Ambasciatori accreditati a San Marino, in rappresentanza dei rispettivi Paesi con cui San Marino intrattiene relazioni ufficiali a livello diplomatico. Questa mattina, presentati dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, durante una suggestiva cerimonia a Palazzo Pubblico hanno consegnato le proprie Lettere Credenziali ai Capitani Reggenti, dando inizio ufficialmente al loro incarico.
Per la Repubblica Dominicana, S.E. Alba María Cabral-Peña Gómez è il primo Alto Plenipotenziario che sale sul Titano in qualità di accreditato, dopo il recente avvio delle relazioni al più alto livello fra San Marino e il Paese caraibico. Recente è anche l’istituzione di un Consolato Onorario di San Marino nella capitale Santo Domingo, a dimostrazione della volontà di instaurare un dialogo anche con Nazioni così diverse in quanto a storia e cultura. Nella realtà, infatti, la differenza dei rispettivi percorsi storici, politici e sociali può essere un determinante elemento di coesione, per la promozione congiunta di iniziative che sappiano cogliere le tradizioni più autentiche dei due Stati e dei loro Popoli e metterle in relazione in un’ottica di multiculturalità.
La Repubblica Araba d’Egitto è rappresentata da S.E. Hisham Mohamed Moustafa Badr. L’Alto Agente diplomatico ha espresso le difficoltà di un Paese quotidianamente impegnato a difendere un proprio equilibrio, interno e nello scacchiere geopolitico ed economico mondiale. I ripetuti attacchi armati hanno generato ferite profonde, mettendo in discussione il processo di pace e di sviluppo del Paese. Un affronto che non ha lasciato indifferenti tutti quegli Stati, San Marino in testa, da sempre impegnati nella difesa dei valori democratici.
S.E. Christian Masset è stato invece designato quale Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di Francia, Paese cui San Marino è tradizionalmente legato da un rapporto speciale consolidatosi nel tempo. Un’unione anche di intenti, che trae linfa dal sentimento di unità e partecipazione a fondamento dell’Europa. Ancor di più nella fase attuale, che vede San Marino protagonista, insieme ad altri Stati di ridotte dimensioni territoriali, di un’integrazione sul piano europeo allargata ai comparti finanziario e commerciale.
La Repubblica di Croazia ha scelto S.E. Jasen Mesić quale Rappresentante al più alto grado diplomatico. Croazia e San Marino sono due Paesi naturalmente vicini: le origini stesse dello stato sammarinese sono riconducibili alla terra croata, che ha dato i natali al Santo Fondatore Marino. Quest’anno ricorre proprio il 50° anniversario del gemellaggio fra le due Capitali, per il quale sono già in programma iniziative comuni.
Infine, S.E. Goran Aleksic, nominato dalla Repubblica di Serbia quale massimo Rappresentante dell’attività diplomatica del Paese balcanico sul Titano. Con la Serbia si punterà a rafforzare il rapporto bilaterale tramite il perfezionamento di importanti accordi, per i quali le rispettive amministrazioni tecniche stanno già lavorando. Attraverso una più stretta sinergia a livello culturale da svilupparsi con eventi che mettano a confronto i rispettivi patrimoni identitari, sarà più facile lavorare insieme anche alla costruzione di una cultura che promuova il dialogo quale strumento primario nella prevenzione di tensioni che possano sfociare in conflitti, tali da travalicare le regole della convivenza civile e il rispetto della dignità umana. Un argomento, quello della guerra, di cui la Serbia ha purtroppo fatto esperienza e per il quale San Marino, con la sua tradizione di Stato votato alla pace, può costituire un modello esemplare.
