San Marino è il 70° membro della Banca Europea EBRD

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San Marino. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri informa che la Repubblica ha ottenuto l’approvazione del Consiglio dei Governatori, con votazione unanime, per accedere quale 70^ membro alla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD); istituzione bancaria multilaterale, cui aderiscono Paesi europei, non europei che sono membri del Fondo Monetario Internazionale, l’Unione Europea e la Banca Europea degli Investimenti.
Si tratta per la Repubblica di un risultato assolutamente positivo, per le ricadute sostanziali in capo al sistema bancario sammarinese, che potrà beneficiare -e con esso l’intero Paese – di standard e garanzie di sempre migliore efficienza, trasparenza e competitività.
Facendo ingresso nell’importate istituzione internazionale, San Marino conferma il percorso di internazionalizzazione in atto del proprio sistema economico finanziario, propedeutico alla progressiva attrazione degli investimenti sul Titano, allo sviluppo di competenze professionali e di opportunità di crescita, indirizzate a contesti multilaterali.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, che ha seguito tutte le fasi che hanno condotto all’odierno risultato, si compiace della speditezza della relativa procedura e del riscontro che dalla Banca medesima è pervenuto, rispetto alla valutazione dei requisiti richiesti per essere compliant ai parametri giuridici ed economici. La membership diverrà effettiva con la conclusione delle ultime formalità richieste.
Il Presidente dell’EBRD, Suma Chakrabarti che sarà, tra l’altro, in visita a San Marino il prossimo 13 dicembre, congratulandosi per l’ingresso della Repubblica, ha voluto sottolineare la stretta volontà di collaborazione attraverso un dialogo politico costante, per favorire lo sviluppo economico, offrendo expertise e strategie più aperte e moderne.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ritiene che attraverso tale importante ingresso, potrà arricchirsi la cultura finanziaria del Paese e la sua capacità di affrontare le sfide finanziarie globali. Allo stesso tempo, l’essere Stato membro contribuirà altresì ad accrescere la reputazione e l’affermazione internazionale della Repubblica, anche attraverso la sua partecipazione attiva ai processi decisionali della Banca medesima.

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