In cammino verso l’Assemblea costitutiva

0
41

Grandi preparativi in casa di Repubblica Futura per l’Assemblea Costitutiva che si terrà il 24 e il 25 febbraio prossimi. Un appuntamento per il quale cui iscritti e aderenti si stanno organizzando con serate di approfondimento su temi politici di attualità.

“Un Paese moderno con un’identità antica” è stato il tema della prima serata nella quale si è sviluppato il dibattito sulle Istituzioni sammarinesi. Gli aderenti di Repubblica Futura hanno riflettuto su alcune ipotesi di rinnovamento istituzionale per affrontare le sfide dei prossimi anni.

In particolare il dibattito si è concentrato sui principali organi dello Stato sottolineando, in alcuni casi, la necessità di una maggiore responsabilità individuale nelle scelte e nelle decisioni e della massima trasparenza di tutti gli atti esecutivi. I lavori hanno riguardato anche le Giunte di Castello e una auspicata ricognizione delle Commissioni e dei Comitati di nomina consiliare per verificarne la rispondenza alle esigenze dell’attuale momento storico.

Pur riconoscendo che nel corso degli anni le nostre Istituzioni hanno garantito funzionalità e partecipazione democratica, una loro verifica – senza stravolgere l’impianto storico che definisce da secoli la nostra stessa identità – può essere utile per rispondere alle mutate sensibilità e alla accresciuta efficienza che si richiedono a tutte le componenti dello Stato.

La seconda serata è stata dedicata alle questioni legate al Sistema Sanitario e Socio Sanitario. Un sistema che negli anni ha garantito ottimi servizi che devono essere oggetto di particolare attenzione in questo momento di crisi. Nella scorsa legislatura l’Istituto per la Sicurezza Sociale è stato messo a dura prova e molti settori sono ora caratterizzati da forti criticità.

A giudizio di Repubblica Futura dovranno essere oggetto di attenta verifica i dati di bilancio dell’Iss, con accurate analisi dei centri di spesa e dei controlli di gestione e delle loro congruità rispetto a scelte che obbligatoriamente sono condizionate dai limiti di una spesa complessiva che deve rimanere contenuta nei finanziamenti che lo Stato eroga ogni anno alla sanità.

Poi dovranno essere esaminati i risultati della riforma della medicina di base rispetto ai tempi di accesso alle prestazioni e alla efficienza delle risposte ai problemi di salute della popolazione.

Il ruolo del medico specialista, quindi della medicina ospedaliera, era e continua ad essere fondamentale. Il riconoscimento del valore professionale dei medici e del ruolo centrale di tali figure all’interno della sanità, non è in discussione. Sarà quindi fondamentale ricreare le condizioni per riportare celermente il settore ospedaliero ad essere attrattivo per i medici sia dal punto di vista economico/normativo che organizzativo.

Potrebbe essere utile uno studio demografico con la finalità di elaborare un modello di assistenza sanitaria adeguato alle necessità contingenti e alle aspettative future degli utenti. Funzionale oltretutto per valutare la sostenibilità del sistema a medio e lungo termine e impostare una seria programmazione.

Il ciclo di incontri di Repubblica Futura tesi ad approfondire le tematiche di maggiore importanza e attualità continueranno nelle prossime settimane. Non solo a scopo divulgativo interno ma anche progettuale, nella direzione di definire proposte concrete che supportino la maggioranza e il Governo nella realizzazione del programma di legislatura.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here