Istanze d’arengo, qualche sì, qualche no

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Le tre istanze d’arengo sull’ora di religione a scuola arrivano in Consiglio solo nella tarda serata odierna sicuramente allungheranno il dibattito consiliare fino a mercoledì mattina. Ma nel Paese ne parla già oltre 24 ore con la conferenza pubblica della Diocesi – partecipatissima – celebrata lunedì sera, e la fiaccolata, oggi pomeriggio, che arriva fin sul Pianello, mentre una delegazione incontra i capigruppo per illustrare i contenuti e le volontà emerse durante la sera a Domagnano

Facile prevedere anche il dibattito sarà particolarmente acceso.

Tra le istanze d’arengo approvate: quella sulla realizzazione di un parcheggio multipiano in Piazzale Campo della Fiera a Borgo. Se ne parla da decenni e c’è chi spera, in futuro, di non dover sentire dell’ennesima occasione persa. Anche qui l’attenzione va oltre l’oggetto dell’istanza e abbraccia lo sviluppo del territorio, la valorizzazione della piazza, il rilancio del paese. Si chiede pianificazione e programmazione.

E poi, approvata l’istanza per il restauro e la ricollocazione della lapide commemorativa del primo anniversario dell’Arengo dei Capifamiglia celebratosi nel 1906.

Aula divisa a metà per la raccolta fondi da parte delle associazioni benefiche durante i funerali ma non approva per un soffio: 27 favorevoli e 27 contrari. Altrettanto avviene per l’istanza che chiede il ripristino della collocazione originaria del Crocefisso esposto nella Basilica del Santo, l’istanza non passa per un voto di differenza. Accolta la libera scelta del luogo per la celebrazione del rito funebre.

Interessante dibattito sull’istanza per l’abolizione del sabato scolastico. È volontà diffusa, al di là degli schieramenti. La richiesta viene bocciata ma la maggioranza annuncia la presentazione di un odg per una riorganizzazione complessiva della scuola. Il Segretario all’istruzione s’impegna a riferire quanto prima in Commissione sulle implicazioni in termini organizzativi della soppressione del sabato per la scuola media inferiore e secondaria superiore. Insomma, si va verso una settimana più corta per gli studenti

La richiesta di adeguare le normative vigenti in tema di limiti della soglia olfattiva e per informare circa le modalità di monitoraggio della salute non passa per una manciata di voti. 22 si contro 29 no. Si escludono patologie gravi, ma si parla di disagio psicologico che ha pesanti ricadute sulla qualità della vita.

L’attivazione di un iter di procreazione medicalmente assistita in collaborazione con il Servizio Sanitario italiano introduce invece un tema senza colore politico ma legato alla sensibilità individuale. C’è chi, anche fra le fila della maggioranza, guarda con favore ad un centro di livello in Repubblica. L’istanza non passa ma la maggioranza assicura che porterà la questione nelle sedi opportune, per rendere la procreazione assistita un diritto e non un bene di lusso. Il segretario alla Sanità lavorerà per regolamentare la materia in maniera celere. Bocciata anche la richiesta di consentire l’iscrizione alle graduatorie per Educatore Asili Nido ai soggetti in possesso ti titoli di studio equipollenti, attualmente impiegati solo in caso di irreperibilità di personale qualificato.

 

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