Si stringono i tempi per il Congresso della DC. Non ci sono primarie nelle consuetudini sammarinesi, ma la più semplice formula delle canditura. Al di là delle voci che si ricorrono, al momento sono due le candidature ufficiali: quella di Teodoro Lonfernini e quella di Giancarlo Venturini. Tutti e due Segretari di Stato nel precedente governo. Ma le affinità finiscono qui.
Lonfernini, che per la sua età sembra essere più vicino ai giovani, veemente, impulsivo, poco diplomatico, sembra avere quell’energia di cui la DC ha bisogno per uscire dall’impasse della minoranza.
Venturini, più matura, con un’esperienza di lunga data nell’intreccio gordiano dalla politica, padrone come pochi di quel politichese che a volte risolve le situazioni senza creare troppi squilibri. Uno con una memoria di ferro, capace di ricordare nomi, cognomi, leggi, decreti, nonché vicende e fatti, più un archivio digitale.
Ciascuno dei due sembra poter contare su una nutrita schiera di consensi nella base democristiana. Ci potrebbe essere veramente una corsa sul filo di lana. A meno sbuchi una terza candidatura a scompaginare le carte.
