San Marino. Sarà un’altra settimana di fuoco per la politica. Testo unico, condono edilizio e banche, ma anche legge sullo sviluppo sul tavolo del governo, che si prepara al Consiglio di maggio, presumibilmente da convocare la settimana prossima. Una serie di argomenti molto forti e di grande impatto anche sociale, in quanto interessano tutti i cittadini. Il testo unico in materia di edilizia, un obiettivo importante, assolutamente necessario, ma sulla cui redazione prima o dopo il varo del nuovo PRG, ci sono opinioni discordanti. L’intenzione è di portare la prima lettura nel prossimo Consiglio.
Condono edilizio, anche questo è un tema “forte” che è ricorso diverse volte negli ultimi dieci anni. Sempre senza esito, in quanto l’opinione di gran parte della gente e anche della politica, è nettamente contraria. Per la maggioranza, che ha lanciato la proposta nel fine settimana, è un’opportunità di sanare comunque gli abusi, ma soprattutto di fare cassa. Si parla di una ventina di milioni di euro che arriverebbero nelle Casse dello Stato.
Poi c’è la storia infinita delle banche. Secondo le ultime informazioni, la Fondazione della Carisp vorrebbe mantenere la sua presenza nel CdA, anche di fronte alla volontà del governo di far valere la posizione dello Stato a fronte dei tantissimi soldi versati a sostegno della Carisp e che, per questo, si configura oggi come socio di maggioranza. La trattativa per il riequilibrio delle quote è quindi tutta aperta.
Infine, ma non certo da ultimo, il progetto di legge sullo sviluppo, che nonostante le modifiche, ha scatenato un vero coro di proteste da parte dei sindacati e di tutte le associazioni datoriali, insieme a quelle delle forze di opposizioni, che non avrebbero ancora ricevuto il testo.
Insomma, ce n’è per tutti. In attesa di quello deciderà oggi il Congresso di Stato nella consueta seduta di inizio settimana.
