In piazza per manifestare contro le banche

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San Marino. Di carne al fuoco ce n’è sempre tanta: Carisp e Asset continuamente nel mirino, ogni giorno con una novità; la commissione Finanze convocata d’urgenza per un’audizione con Banca Centrale; l’assestamento di bilancio, la legge sullo sviluppo, le fake news, la gente che scende in piazza…

A tale proposito, su internet gira un appello per scendere in piazza, nella giornata di lunedì, “per difendere chi ha fatto sparire i soldi dalle banche”…

Un appello che, così come si legge, ha un contenuto molto ambiguo. Forse voleva dire per protestare contro Banca Centrale. Ma nei post che abbiamo visto girare su social media, non c’è scritto in questo modo. Staremo a vedere, anche perché le fake news hanno cominciato ad inquinare il web anche a San Marino. Sempre ammesso che siano fake (cioè false, contraffatte), o non piuttosto che siano state fatte apposta per nascondere un’intenzione mirata a raggiungere altri obiettivi. Ma stiamo ai fatti.
La vicenda Asset Banca, con il commissariamento, il blocco dei pagamenti, eccetera, ricalca schemi già visti in passato. Come quello di Banca Commerciale, che anche allora fece clamore per il blocco dei pagamenti (e anche per un assegno riscosso da un esponente di Banca Centrale in pieno blocco); o come quelli del Credito Sammarinese e di EuroCommercial Bank, che però non richiamarono così tanta attenzione mediatica. È presumibile che anche le conclusioni saranno simili. È vero che i tempi sono diversi, ma è anche vero che sono molto più difficili.

Cassa di Risparmio. Anche in questo gira una voce: Banca Centrale non avrebbe approvato il nuovo regolamento sull’onorabilità, voluto dal governo. È vero che tale parere non è vincolante, ma se la notizia verrà confermata, sarebbe uno schiaffo in pieno viso al governo da parte di BCSM. Questo vorrebbe anche dire che Romito, stando così le cose, non avrebbe più ragione di ritirare le sue dimissioni.

Intanto, lunedì si riunisce d’urgenza la Commissione Finanze per ascoltare Banca Centrale. Forse, in quella sede emergeranno maggiori dettagli sia su Asset, sia su Carisp.

Gli altri argomenti politici riguardano il primo confronto sull’assestamento di bilancio. A detta delle opposizione: “Un’altra delusione” perché il governo non avrebbe detto nulla di nuovo. Invece, da parte del governo pare che ci sia la notizia di un deficit minore rispetto alle previsioni.

Poi, martedì, il Consiglio. A parte la solita sfilza di decreti e di istanze d’arengo, che impegneranno le prime giornate, il piatto forte arriverà con la prima lettura della legge sullo sviluppo, dove la battaglia forte si avrà sulla famosa “tassa etnica” e sulla “residenza economica”. L’altro piatto forte sarà il passaggio in prima lettura del Testo Unico in materia di edilizia, con il famoso articolo sul condono, che diventa addirittura amnistia per chi fosse incorso in un procedimento penale causa di un abuso edilizio.

 

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