SSD sulla Festa della Libertà 2017

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San Marino. Il ‘nuovo secolo’, ci riferiamo qui al ‘900, aveva aperto alla speranza di una vita migliore grazie alle nuove tecnologie e all’idea dell’inarrestabile sviluppo. Ma, prima di generare benessere su vasta scala, dovette superare prove che mai l’umanità aveva incontrato sulla sua strada, due guerre mondiali con decine di milioni di morti fra soldati e civili, e le dittature più feroci che attraverso la paura, dominarono vaste aree d’Europa.
Il nazismo e il fascismo si configurarono come follie collettive, coltivate sull’humus del qualunquismo e alimentate dai proclami facili. Un populismo che parlava alla pancia delle persone capace di generare sfiducia in tutto, consentiva alla nuova classe dirigente, ferma e sicura nei propri valori e principi, di conquistare il potere prima e di gestirlo autoritariamente poi.
Sembrano tempi lontani ed impossibili, ma dietro l’angolo c’è sempre il rischio che la libertà e la democrazia vengano soffocate sotto il peso di una crisi strutturale che limita la possibilità di soddisfare i bisogni, riduce le opportunità di lavoro, taglia inesorabilmente i redditi.
Ricordare la storia diventa quindi molto utile, perché le differenze col passato non sono mai così diverse e la possibilità dell’involuzione del sistema è sempre possibile.
Per questo motivo Sinistra Socialista Democratica il 28 luglio rende onore agli uomini e alle donne, ai democratici, ai socialisti, ai comunisti che si sono battuti per ripristinare la democrazia a San Marino.
Quest’anno lo fa organizzando la festa al parco Ausa e dedicando il venerdì al rock napoletano dei 99Posse, che attraverso la musica scuotono le coscienze di tutti noi sui grandi temi e valori della sinistra, i diritti, lo stato sociale, l’equità e la difesa dei più deboli.
Quindi il 29 luglio organizzando un incontro politico affinché al centro dell’agenda politica, anche a San Marino, si ponga il tema dei diritti civili ed in particolare la necessità di riformare il diritto di famiglia riconoscendo le unioni civili e i diritti conseguenti.
Già il ricordo è atto politico, la caduta del fascismo si connota infatti come festa della libertà, una libertà rinnovata e che deve saper combattere e prevenire ogni forma, anche la più sottile, di autoritarismo: il segreto per capire sta tutto nel concetto socratico del dubbio. Non avere dubbi, ma solo certezze, in politica così come in ogni altra espressione della vita, nasconde pericoli, seri pericoli.

 SSD

 

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