Consegnato ai capigruppo un documento coi nomi dei grandi debitori

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San Marino. Comincia davvero l’operazione trasparenza? Tanti cittadini se lo augurano. La Segreteria Finanze ha consegnato ai capigruppo consiliari i documenti che evidenziano le attività e passività che danno origine al credito di imposta. Si tratta del lavoro del Comitato di sorveglianza, che ha individuato tutte quelle situazioni debitorie che hanno portato lo Stato a dover coprire gli scompensi con il credito di imposta.

Il comitato di sorveglianza è costituito da: Irene Lonfernini, Alessia Scarano e Silvia Cecchetti.

I documenti sono riservati ma si è saputo che emergono le esposizioni maggiori, ovvero i famosi NPL. In pratica ci sono gli elenchi delle persone fisiche e giuridiche, clienti delle banche in dissesto, che hanno concorso alla formazione del credito di imposta. E siccome i segreti non durano tanto, finalmente anche i cittadini avranno modo di verificare quanto danaro pubblico è finito in mano ai faccendieri anziché essere speso solo a tutela dei depositanti e degli investitori.

Non si sa per quale motivo il governo si sia deciso a questo passo, dopo tantissime richieste in questo senso, da parte delle forze politiche e sociali. E perché proprio in questo momento di massima attenzione sui famosi decreti salva banche.

Non si sa neppure a quale periodo temporale facciano riferimento questi elenchi, se cioè risalgano agli anni della vicenda Banca Commerciale e della vicenda Eurocommercial Bank, o se siano limitati solo all’attuale vicenda Asset.

Sta di fatto che, la conoscenza è fondamentale nella democrazia, e ogni ulteriore valutazione sarà possibile quando, appunto, si avranno maggiori informazioni.

 

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