Il Segretario Podeschi incontra il Direttivo della Consulta per l’Informazione

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San Marino “Evitare ogni ingerenza politica”. Lo assicura  il Segretario Podeschi per tutelare la libertà di informazione dopo la ratifica del codice deontologico degli operatori dell’informazione. Obiettivo mettere mano alla legge il prima possibile.

“L’obiettivo è semplificare gli organismi previsti della legge sull’editoria, modificare la norma per evitare commistioni tra editori e giornalisti e limitare l’ingerenza politica negli organismi di autogoverno della categoria”. Sono queste le intenzioni del Segretario all’Informazione Marco Podeschi che ieri ha incontrato una delegazione del direttivo della Consulta. Questo è il primo confronto dopo la ratifica del codice deontologico che ha subito degli emendamenti. Il Segretario ha anche dimostrato l’intenzione di prevedere un budget per dare operatività alla Consulta che non ha neanche un supporto amministrativo per il suo lavoro. A complicare la situazione, il fatto che i membri dell’Autorità Garante sono tutti dimissionari.
“Un incontro molto positivo nell’ottica della modifica delle legge sull’informazione che non può più attendere– sottolinea il presidente Luca Pelliccioni – apprezziamo il rinnovato impegno per le tutele che la Segreteria all’Informazione intende garantire alla categoria. Relativamente agli emendamenti apportati la Consulta conferma di volerli portare all’attenzione degli organismi che riterrà più opportuni, considerando la portata che questo precedente potrebbe avere nel mondo dell’informazione sammarinese”. Pur previsto dalla legge, non si è messo ancora mano al contratto collettivo della categoria. Ci sono stati degli incontri tra le parti sociali, direttivo ed assemblea. È stata espressa anche preoccupazione per la sorte del quotidiano La Tribuna.

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