San Marino. Sarà un autunno di intenso lavoro quello che attende il Comites, il Comitato degli italiani residenti all’estero. Al centro la pressante necessità di dare soluzione al problema dell’obbligo di rinuncia della cittadinanza italiana da parte di chi diventa sammarinese per naturalizzazione. “Questione delicata: se la politica tarda ad intervenire – afferma Diego Renzi – è opportuno cercare strade alternative”: Si lavora ad una proposta di legge di iniziativa popolare.
L’auspicio – spiegano – è infatti quello di arrivare ad una legge-quadro che includa anche la possibilità per gli italiani di votare per le elezioni delle Giunte dopo almeno cinque anni di residenza. Ora l’intenzione è di chiedere a breve un confronto preliminare con la maggioranza su tutti i temi di interesse per poi agire di conseguenza. “Una modifica alla legge attualmente in vigore ha senso – aggiunge Alessandro Amadei – perché renderebbe la normativa attuale, organica e uniforme. La discriminazione, la disparità di trattamento tra cittadini sono sotto gli occhi di tutti. La nostra è una battaglia per l’evoluzione”.
