Banche, riunito il Ccr, a breve la ristrutturazione di Carisp

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San Marino. Il governo annuncia una serie di incontri con associazioni di categoria con le parti sociali a partire dalle prossime settimane sul delicato tema delle banche.

Lo rende noto la segreteria di Stato alle Finanze annunciando che ieri si è riunito il Comitato per il Credito e il Risparmio “per esaminare nel dettaglio la situazione generale afferente al sistema bancario”.
“Il Governo – prosegue la nota – con il supporto di Banca Centrale sta portando avanti il processo di riorganizzazione e rilancio del sistema bancario, in coerenza con il progetto illustrato dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio e approvato a maggioranza nell’ambito della sessione consiliare dello scorso mese di giugno. In tale ottica, con l’imminente adozione del bilancio di esercizio 2016, si darà fattivamente avvio al piano di ristrutturazione di Cassa di Risparmio che, attraverso un adeguato apporto di capitale da parte dello Stato, un progetto industriale orientato all’efficienza e all’internazionalizzazione e un management dotato di elevati skills professionali e tecnici, sarà messa nelle condizioni di generare redditività già a partire dai prossimi esercizi e di essere un significativo strumento a supporto della crescita economica del Paese”.

Nei prossimi giorni il Governo avvierà quindi un “ciclo di incontri con le parti politiche e sociali per confrontarsi sulle prossime iniziative istituzionali da mettere in campo per assicurare la totale copertura alle esigenze finanziarie di Carisp. Prima di investire risorse pubbliche, il Governo ha ritenuto prioritario effettuare una fotografia seria e realistica della situazione esistente in Carisp e ora che il quadro generale è stato definito, ci sono le condizioni per delineare un progetto concreto che, con banche altamente competitive e fortemente capitalizzate e un veicolo pubblico preposto alla gestione e al recupero dei crediti non performanti, consentirà il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– la riorganizzazione e lo sviluppo del settore bancario;
– il necessario sostegno al rilancio economico e occupazionale del Paese;
– la tutela assoluta dei depositanti e dei risparmiatori;
– la salvaguardia dei posti di lavoro”.

 

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