San Marino. Sorpresa e dolore ha destato in Repubblica la notizia della morte improvvisa di Giuseppe Rossi, ex Consigliere della Repubblica, fondatore del movimento Sammarinesi per la Libertà, insieme a Monica Bollini, nonché volontario Caritas. Lo ha riferito il Giornale di Riccione e di seguito l’Informazione. È stato trovato senza vita dalla figlia, ieri pomeriggio nel giardino della sua abitazione di Riccione, dove viveva con la moglie e con i suoi tre figli. A stroncargli la vita sarebbe stato un infarto, aveva 60 anni.
Giuseppe Rossi è stato protagonista di primo piano in un particolare periodo della storia politica della Repubblica. Uscito dal Partito Socialista, insieme a Monica Bollini aveva fondato il partito Sammarinesi per la Libertà, determinando uno sconquasso negli equilibri politici dell’epoca e conducendo diverse battaglie insieme con la Bollini e, poi, con gli altri piccoli partiti che si erano formati tra il 2004 e il 2008, in particolare i Popolari e Alleanza Nazionale. Li chiamavano “I Cespugli” con termine denigratorio, ma sono ricordati per la mozione di sfiducia a Stolfi, per i lotti di Valdragone, per il viaggio in Russia di quattro big e, più in generale, per una battaglia senza tregua in nome di una questione morale intuita ben prima del processo Mazzini.
Alle elezioni del 2008, Giuseppe Rossi lascia gli SPL e si candida con la Dc, ma qui finisce la sua carriera politica, per tornare a fare l’imprenditore.
Il Rosario si celebrerà lunedì sera, alle ore 20,30 e il funerale martedì 22 alle ore 16 presso la chiesa di Pentecoste in via Reggio Emilia, Riccione.
