Il Comites incontra il Movimento Rete sulla cittadinanza

0
90

San Marino. Nelle scorse settimane il Comites San Marino ha incontrato il movimento Rete per affrontare il delicato tema della cittadinanza. Il confronto con Rete è stato positivo, dichiara Alessandro Amadei vicepresidente del Comites San Marino, in quanto i rappresentanti del movimento hanno ascoltato con attenzione le riflessioni che sono state loro sottoposte. In sintonia con quanto dichiarato nel marzo 2016 in sede di discussione del progetto di modifica della legge sulla cittadinanza, gli esponenti di Rete hanno condiviso con il Comites San Marino la necessità di rivedere il quadro normativo di tutta la materia che riguarda residenza e cittadinanza.
La discriminazione più evidente che sarebbe da eliminare dall’attuale normativa sulla cittadinanza è quella che riserva ai cittadini sammarinesi naturalizzati un trattamento diverso rispetto a quello riservato ai cittadini sammarinesi di nascita. Infatti, per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione i cittadini italiani residenti devono rinunciare alla cittadinanza di provenienza, mentre i cittadini sammarinesi di nascita mantengono la doppia cittadinanza nel caso in cui uno dei due genitori sia straniero.
Addirittura, secondo l’attuale normativa sulla cittadinanza, coloro i quali divengono cittadini sammarinesi naturalizzati, se figli di madre nata sammarinese per origine che abbia o non abbia beneficiato delle leggi sul reintegro e sulla riassunzione della cittadinanza, possono richiedere la cittadinanza sammarinese per origine, qualsiasi età abbiano, non dovendo rinunciare alla cittadinanza di provenienza, mentre i figli di madre sammarinese naturalizzata possono richiedere la cittadinanza sammarinese solo se minorenni, dovendo rinunciare comunque alla cittadinanza di provenienza.
Altri importanti spunti che sono emersi dal confronto tra Rete ed il Comites San Marino hanno riguardato il numero degli anni di dimora effettiva e continuativa nel territorio della Repubblica (25 anni per gli stranieri, 15 anni per i coniugi stranieri di cittadino/a sammarinese) per potere effettuare la richiesta di naturalizzazione. A tal proposito, Rete ha condiviso la proposta del Comites San Marino di rivedere le tempistiche per la concessione della cittadinanza in tutti i casi di naturalizzazione di un residente, come raccomanda l’ECRI (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza).
Alessandro Amadei (vicepresidente Comites San Marino)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here