Santolini sulla PA: “Migliorie nella riforma ci sono, vanno applicate”

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San Marino. (dal giornale La Serenissima). “Alcuni miglioramenti sono già contenuti nella riforma del 2011, basterebbe finalmente applicarli”. Così Luca Santolini sul completamento della riforma per la Pubblica amministrazione, tema che sarà affrontato, assieme a quello del rinnovo del contratto di lavoro, nell’incontro di domani mattina tra governo e organizzazioni sindacali.

Il consigliere di Civico 10, in questa intervista, parla anche dell’operato del governo e della sua esperienza da capo della delegazione sammarinese all’Osce oltre a commentare le vicende Asset-Carisp e telecomunicazioni.

Luca, come giudica finora l’operato di Civico 10 e dei suoi alleati?

“Questa maggioranza ha preso le redini del Paese nel bel mezzo di quella che si può definire una tempesta perfetta: liquidità dello Stato al lumicino, situazioni critiche del sistema finanziario ancora in buona parte irrisolte, economia stagnante e una Pa insabbiata in una riforma ancora in buona parte inapplicata. Abbiamo fatto una scelta difficile, quella di rinnovare in grandissima parte i nostri gruppi consigliari per dare un segno di discontinuità al Paese, e non è stato facile affrontare un’opposizione da ultima spiaggia che non sta certamente dando una mano. Considerato il contesto, penso che qualche errore di inesperienza, che c’è stato, fosse preventivabile. Ma sono anche stupito positivamente dallo spirito di squadra della maggioranza, è importante in fasi così complicate”.

Come ci si sente a essere consigliere di maggioranza e non più di opposizione?

“All’opposizione la vita era più facile, anche se la scorsa legislatura era frustrante non poter mai incidere in positivo. Stare al governo oggi vuol dire prendere colpi, ma se riusciremo a portare fino in fondo il progetto di porre nuove fondamenta per questo Paese martoriato, ne sarà valsa la pena”.

In questa legislatura, ricopre anche il ruolo di capo della delegazione sammarinese all’Osce. È come se lo immaginava?

“Conoscevo già parzialmente la realtà Osce, perché ho concluso la scorsa legislatura come rappresentante di opposizione nella medesima delegazione. Queste missioni sono luoghi in cui si possono sviluppare relazioni, recuperare informazioni sulle esperienze di altri Paesi, altri Parlamenti, e utilizzare queste esperienze e questi canali per migliorare la nostra realtà”.

San Marino prossimamente proporrà qualche soluzione a diversi problemi come la crisi migratoria e la criminalità informatica?

“La crisi migratoria è un tema che ha toccato solo marginalmente San Marino, la criminalità informatica invece si è già manifestata. Oltre a questi ci sono molti altri temi legati alla sicurezza, come la lotta ai cambiamenti climatici. Credo che proporre soluzioni a problemi di portata globale sarebbe pretenzioso, quello che possiamo fare è sviluppare esperienze positive, per esempio, sulla riduzione delle emissioni di gas serra, per rappresentare un esempio per Paesi più grandi e con più difficoltà di noi ad avviare certi processi”.

Passiamo alla vicenda Asset- Carisp. Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto che dà il via alla cessione in blocco degli attivi e dei passivi. Quanto tempo ci vorrà per il trasferimento?

“Non posso dirle il tempo che ci vorrà, posso solo augurarmi che si faccia più in fretta possibile per limitare i disagi che già sono stati insopportabili per i correntisti Asset. Ma sono certo che sarà così”.

I cittadini, in particolare i dipendenti e i correntisti di Asset, potranno finalmente stare tranquilli?

“Gli ex correntisti Asset devono essere tranquilli per un motivo molto semplice: Carisp è una banca pubblica, oltre che una banca di sistema. Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere le enormi criticità che nelle scorse legislature erano state nascoste sotto al tappeto e dare al nuovo management tutti gli strumenti necessari per far tornare la banca ad essere il perno della crescita economica, non solo del sistema finanziario ma dell’intero Paese”.

Domani, invece, ci sarà un confronto tra governo e sindacati per trovare una soluzione alla riforma della Pubblica amministrazione e al rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici. Secondo lei, ci sarà massima condivisione sulle proposte da entrambe le parti?

“Non so se ci sarà condivisione. Me lo posso solo augurare, visto il momento. Alcuni miglioramenti sono già contenuti nella riforma del 2011, basterebbe finalmente applicarli. In questi anni Civico 10 ha fatto decine e decine di proposte per implementare quella riforma, in parte sono contenute nel programma di governo di Adesso.sm, quindi sono sicuro che saranno portate al tavolo della contrattazione”.

Qual è il suo giudizio sull’ultima seduta consiliare?

“Il clima da guerra fredda che si respira in aula è deleterio. Chi lo fomenta, sia dentro che fuori dall’Aula, dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza e spero sia chiamato prima o poi a risponderne davanti al Paese. Personalmente invito sempre tutti a lasciare i rancori e le offese personali ben lontani dalla politica, altrimenti si rischia di avere la mente offuscata da altro quando si entra in Consiglio. La degenerazione sta diventando più che evidente”.

A San Marino c’è scontro anche sulle telecomunicazioni, in particolare sull’installazione di antenne di telefonia mobile. Qual è il punto di vista di Civico 10 su questo tema?

“Penso che mai come su questo tema si sia fatta, e si continuerà a fare, un’informazione così capillare a 360°, sia sui rischi correlati alle emissioni elettromagnetiche di antenne e telefonini, sia sulle motivazioni che hanno portato a certe scelte. Chi dice che è stato preso un progetto pre-confezionato dice il falso, la segreteria di Stato per le Telecomunicazioni ha lavorato fin da subito per elaborare il miglior progetto possibile con il triplice obiettivo di garantire finalmente una copertura ottimale al territorio, tutelare al massimo la salute delle persone e creare le condizioni per facilitare l’ingresso sul mercato di nuovi operatori. Sul sito internet di Civico 10 abbiamo pubblicato tutti i video delle serate pubbliche e le informazioni fornite da tecnici, sia dell’amministrazione sammarinese che di enti italiani come Arpae Rimini e l’Istituto superiore di sanità: invito tutti a consultarli per farsi una propria idea”.

Per rilanciare il settore turistico di San Marino, Civico 10 ha già pronto qualche provvedimento o sono materie che verranno trattate da Repubblica futura e/o Sinistra socialista democratica?

“Non esistono materie che tratta uno o l’altro gruppo, in questa maggioranza si lavora assieme. Noi abbiamo delle proposte, certo, che abbiamo elaborato in questi cinque anni di attività anche con confronti pubblici con la cittadinanza. Le stiamo mettendo a fattor comune con i nostri alleati, partendo da quanto contenuto nel programma elettorale. La segreteria di Stato per il Turismo sta lavorando sulle linee guida per il nuovo anno, dopo un primo anno di assestamento ci saranno novità interessanti, credo già dal prossimo bilancio.”

Andrea Lattanzi

 

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