Il PSD vicino ai cittadini contrari alle antenne

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San Marino. Il Partito dei Socialisti e dei Democratici intende associarsi alle posizioni di tutti i cittadini che nei diversi castelli (San Marino, Acquaviva, Montegiardino), anche attraverso gli organismi istituzionali che li rappresentano (Giunte), hanno manifestato forti perplessità rispetto al progetto che prevede il posizionamento di antenne per la telefonia di altezza prevista inizialmente sui 40 m.

Colpisce innanzitutto la modalità adottata sul tema dalla maggioranza per il “confronto” con i cittadini: un governo che si è proposto all’insegna della discontinuità rispetto al passato si presenta in pubblico ripetutamente con un metodo che nulla ha di nuovo, di diverso, di discontinuo. Anzi, per giustificare le proprie scelte in ambito di telecomunicazioni, si trincera dietro decisioni che sarebbero state adottate nella precedente legislatura e che avrebbero comportato l’adozione e l’avvio di atti amministrativo-burocratici non più procrastinabili.

Strano che solo su questo tema la maggioranza si schermi con questa scusa, quando invece su tutto il resto ripeta a pappagallo che non si può proseguire l’azione dello scorso esecutivo.

Nonostante siano state espresse perplessità e contrarietà da parte dei cittadini nelle diverse occasioni che si sono ripetute castello per castello e in momenti diversi, nulla è cambiato nella presentazione del progetto alla cittadinanza e, ciò che più conta, non è stata data nessuna disponibilità a rivedere un progetto che a questo punto è già datato e che soffriva già all’inizio di premesse fallaci sull’utilizzo delle antenne esistenti e sulle zone delle installazioni.

Anche ipotizzando come sufficienti le rassicurazioni dei tecnici in merito alle problematiche per la salute, non è accettabile soprattutto che non vengano tenute in conto le istanze dei cittadini, diversamente da quanto invece avvenuto in passato, ad esempio a Montegiardino. Istanze che si riferiscono certamente al posizionamento delle antenne, ma anche e soprattutto alla disponibilità a valutare soluzioni che si rivelino il meno dannose e meno impattanti possibile. Restare con l’alternativa o mangiar questa minestra o saltar dalla finestra non è esattamente ciò che i cittadini vorrebbero portarsi a casa dopo un incontro con il governo.

E’ certo una priorità disporre di una buona ricezione della telefonia che, consentendo comunicazioni veloci, faciliti le relazioni economiche, il lavoro delle imprese, lo sviluppo del Paese. Sviluppo che si persegue però anche con la salvaguardia e la valorizzazione del territorio sammarinese nel suo complesso, di cui dobbiamo preoccuparci al pari, se non più, della buona ricezione dei telefoni: non ci pare che un numero consistente di antenne visibili a distanza possa servire allo scopo di valorizzare un paesaggio unico come quello che ci è stato dato in sorte di abitare. Anche la tutela del territorio è una priorità, dunque, come la salute e il benessere dei cittadini, che trae i suoi benefici dalla qualità dell’ambiente, in relazione reciproca.

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici si associa perciò alle richieste dei cittadini e delle altre forze politiche che chiedono al governo di non procedere a testa bassa e di trovare soluzioni più rispettose delle esigenze espresse.

 

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