San Marino. Riunione fiume del Consiglio Giudiziario Plenario. Cominciato alle 14, alle 19 non era ancora finito. Tutti presenti questa volta: sia i magistrati che il 4 dicembre scorso avevano disertato la precedente convocazione, a cominciare dal magistrato dirigente Valeria Pierfelici; sia i tre membri dimissionari della Commissione affari di Giustizia. I quali, non essendo ancora stati sostituiti, sono in prorogatio.
La riunione odierna era stata richiesta al termine del Consiglio Giudiziario plenario di inizio mese con una relazione conclusiva votata all’unanimità. Un testo molto forte, in cui i giudici esprimevano “grave stupore e profonda preoccupazione per i riferimenti esternati avanti alla Commissione Consiliare per gli affari di giustizia dal Magistrato Dirigente”. Per questo motivo avevano chiesto ulteriore tempo al fine di approfondire l’esame dei documenti.
Allora erano presenti Emiliani, Sesta, Brunelli, Buriani, Battaglino, Felici e Di Bona.
Ma in queste due settimane è successo di tutto: molte notizie hanno riguardato direttamente il tribunale, altre invece hanno svelato i retroscena di eventi politici divenuti poi fatti penali. È in questo mix esplosivo che era anche circolata la voce sull’intenzione del governo di sostituire il magistrato dirigente Valeria Pierfelici, la quale peraltro era stata appena riconfermata per un altro mandato.
Un’aria da tagliarsi con il coltello, che sicuramente avrà portato alla resa dei conti.
