San Marino. La lettera aperta di “Alcuni familiari degli ospiti della Casa di riposo Casale la Fiorina” con la quale si denunciano “gravi disservizi” e dove si afferma che “la preoccupazione per la salute e le condizioni dei nostri cari è attualmente molto alta” messa di fronte alla risposta odierna della Segreteria di Stato competente che definisce tali preoccupazioni dovute ad un “necessario periodo di assestamento per sistemare eventuali criticità che sarebbero potute emergere” fa sorgere seri dubbi sulla reale capacità di analizzare le problematiche e di individuare le più idonee soluzioni.
Se si aggiunge poi, che più volte è stata segnalata a livello parlamentare (anche attraverso interpellanze le cui risposte sono e rimangono incomplete e carenti) una situazione di generale abbassamento degli standard dei servizi erogati dall’Istituto Sicurezza Sociale e non certo per incapacità o inadeguatezza di tutti gli operatori che a vario titolo ci lavorano, allora il quadro è ancora più desolante! La “denuncia” delle criticità e delle carenze della struttura Il Casale la Fiorina in modo specifico, non può lasciare le istituzioni e la politica indifferenti.
In particolare non può lasciare ammutolite le forze politiche, soprattutto quelle che hanno decisamente contribuito alla istituzione dell’ISS stesso e che hanno a cuore la cura e la dignità dei cittadini anziani. Sono cittadini che hanno costruito il nostro attuale benessere con una vita di lavoro e di sacrifici e pertanto meritano un trattamento di qualità, umano e confortevole.
Chiediamo pertanto, che si accerti scrupolosamente lo stato delle cose e che venga redatto un riferimento completo da presentare al più presto al Consiglio Grande e Generale al fine di adottare direttive a salvaguardia degli ospiti della casa di riposo.
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