San Marino. Da oggi e fino a giovedì prossimo un gruppo di esperti indipendenti del Consiglio d’Europa (Greta), provenienti da diversi ambiti professionali e con riconosciuta competenza nel campo dei diritti umani, dell’assistenza e protezione delle vittime di tratta o con esperienza professionale specifica, incontrerà i principali referenti politico-istituzionali, le parti sociali, le forze dell’ordine, il tribunale per una valutazione concernente l’applicazione, da parte di San Marino, delle disposizioni contenute nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla tratta degli esseri umani.
La procedura di monitoraggio del Greta è suddivisa in cicli di quattro anni ciascuno. Per San Marino si tratta del secondo ciclo di monitoraggio cui il Paese è sottoposto dall’ultima visita, che risale al 2014. Il meccanismo prevede l’invio di questionari e visite in loco di una delegazione del gruppo di esperti, sulla base dei quali viene redatta una bozza di Rapporto, in seguito adottato ufficialmente dal Comitato delle Parti in cui tutti gli Stati membri sono rappresentati.
Questo secondo ciclo di valutazione di San Marino è iniziato nel novembre 2017 e si concluderà presumibilmente alla fine del corrente anno, con l’adozione del Rapporto nella sua versione finale.
