Lonfernini: ci vuole qualcosa di nuovo

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San Marino. Viviamo una contrapposizione continua …basta, ci vuole qualcosa di nuovo; denunce, querele, controdenunce, controquerele, minacce, insulti, mezze risse.
A leggere ed assistere ai commenti politici di questa legislatura (forse compresi i miei, anzi sicuramente), si sente il bisogno di dissociarsi sempre di più da un certo modo di fare politica e qualunque altra cosa che abbia a che fare con il sistema o meglio a che fare con chi lo interpreta molto male; ed è un dissociarsi sia da azioni di questa maggioranza (chiaramente), ma anche da una parte di quella di opposizione, quando si presta o ci prestiamo solamente alla contestazione fine a se stessa.
Mi auguro che con questa opinione, io riesca ad interpretare, il pensiero e sentimento sano di tanti concittadini che sono, oramai, disgustati da questo modo di agire e questo vale un po’ per tutti, attività sindacale e di categoria comprese.
Il Paese ha bisogno di esser salvato e per farlo ha necessità di abbandonare la contrapposizione continua dove c’è tutti i giorni “chi dice bianco e chi dice nero”; va bene la protesta (ci mancherebbe), nel senso che non è possibile essere solo coloro che subiscono il cambiamento pensato, ideato e messo in atto solo da una parte e nella maggior parte delle volte non condiviso ma, è ora di unirci tutti attorno alla proposta (o perlomeno tutti coloro che hanno a cuore in maniera sincera le sorti del Paese); se non facciamo questo, il Paese non lo aiutiamo e non lo salviamo.
Non c’è più tempo e questo lo dicevo già qualche mese fa; ora il tempo sta scadendo e per evitare il peggio senza continuare ad assistere ad un teatrino ormai quasi imbarazzante, ci vuole una azione unanime di PROTEZIONE E RILANCIO DEL SISTEMA PAESE.
Ci vuole ora questo rilancio e chi ha responsabilità istituzionali in questo momento non è in grado; è evidente.
A testimonianza di questo (solo a titolo d’esempio) anche il mese di maggio è trascorso, tempo in cui in Aula Consigliare dovevano approdare la tanto annunciate riforme ma, ahimè solo annunciate, e questo conferma la piena immobilità anche di questo Governo e maggioranza; tutto come prima purtroppo.
Per sgomberare il campo da stupide strumentalizzazioni sia da una parte che dall’altra (politiche si intende), al sottoscritto non interessa in maniera fanatica la ricerca dei colpevoli, ma interessa di più trovare dei protagonisti per il rilancio del Paese e la sua messa in sicurezza definitiva.
Chiunque abbia questa voglia si faccia avanti perché ci vuole qualcosa di veramente nuovo.
Evviva il rinnovamento e rinascimento politico.
Teodoro Lonfernini 

 

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