Marianna Bucci su Asset: “Non si capisce dove inizi Confuorti e dove finisca Celli”

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San Marino. Intervento in Consiglio di Marianna Bucci, Rete, sul comma relativo al dibattito sulla vicenda Asset Banca.

“Francamente non so se sia più imbarazzante l’intervento di Celli di ieri sera o la relazione del Segretario alle finanze Guidi. Celli nel ruolo dell’eterna vittima piange perché l’opposizione “vuole lo scontro frontale, perché l’opposizione vuole far cadere il governo”. Perché d’altronde, cosa ha fatto di male il CCR? Ha “solo” autorizzato ai commissari esterni di operare in Asset banca. Solo questo! Diciamo proprio che il CCR ha ignorato e sbeffeggiato le segnalazioni che vi abbiamo fatto su alcuni di quei commissari e dei collegamenti con Confuorti. Diciamo pure che se il CCR ci avesse ascoltati, non avrebbe autorizzato ai commissario Pedrizzi di operare, ad esempio. Quindi il CCR ha una responsabilità enorme altroché. Io mi chiedo, c’è in questo paese qualcuno che non sia collegato a Confuorti? Più andiamo avanti e più non si capisce dove inizi Confuorti e dove finisca Celli, è una specie di creatura mitologica. E’ inutile che continui a negare che ci siano responsabilità politiche, è inutile che continui a dire che se ci sono responsabilità politiche sono imputabili a lei, non è vero! Lei da solo, senza il voto e il sostegno degli altri Segretari non avrebbe potuto fare nulla.

Vorrei essere chiara su un punto fondamentale: il nostro movimento ha sempre contestato non il commissariamento ma le modalità con cui è stato effettuato. Il commissariamento se fatto per fini per cui è stato creato ha un fine importante che è quello di tutelare i risparmiatori, di salvare le banche rimuovendo anche gli amministratori, i vertici, promuovendo azioni di responsabilità sui vertici. Invece il commissariamento dello squadrone Savorelli è stato fatto per far saltare la banca.  Ci sono i messaggi che affrettano la liquidazione coatta per timore dell’intervento del tribunale: i messaggi di preoccupazione tra Savorelli & co. lo testimoniano. La Liquidazione Coatta Amministrativa era l’obiettivo, non un’eventualità.

Il riferimento del Segretario alle Finanze è imbarazzante: una ricostruzione asettica senza alcuna analisi, senza alcun approfondimento, senza alcuna presa di coscienza delle responsabilità gravissime di questa maggioranza e soprattutto del governo!

Ma io mi chiedo Segretario Guidi, lei non è preoccupata del fatto che la persona che si occupata di redigere la relazione di sintesi per Asset banca ad aprile 2017, quella relazione che l’ex Segr. Celli è venuto qui in aula a leggere in pompa magna, accolto come il liberatore della patria, come il cacciatore che brandisce la pelle dell’orso, lei non è preoccupata che quella relazione sia stata scritta da Giambattista Duso che il tribunale e la polizia giudiziaria collegano a Confuorti? Questo non la preoccupa? Non la preoccupa che non più di 12 ore fa Celli abbia di nuovo magnificato la relazione di Duso? A me moltissimo. Mi preoccupa anche perché le ricostruzioni della polizia giudiziaria parlano di elementi di correlazione tra DUSO, CONFUORTI E SAVORELLI.

Elementi che partono da novembre 2016, quindi è evidente come con le ultime elezioni il passato non solo non sia stato archiviato, ma quel passato sia il nostro presente e in questo presente questi personaggi trovano continuamente nuovi interlocutori, oltre a mantenere evidentemente quelli storici. Ma questo non trova spazio nella relazione, eppure mi pare sia un fatto rilevante.

Allo stesso modo non trova alcuno spazio il fatto che in Banca Centrale sia stata agevolata l’infiltrazione di persone oggi al centro di indagini del tribunale. Non viene espressa alcuna valutazione rispetto alle ricostruzioni della polizia giudiziaria che avvalorano, secondo il tribunale, l’ipotesi che il Presidente del Advantage Financial Confuorti abbia effettivamente potuto influire non solo sulla nomina di Savorelli di Banca Centrale e per il tramite di questo sulla riorganizzazione del coordinamento di Vigilanza, ma abbia altresì visto l’inserimento di uomini di sua fiducia nell’ambito del commissariamento di Asset banca. Questo non la preoccupa Segretario? Non è il caso di fare delle valutazioni politiche su questi aspetti?

E allora dobbiamo chiederci chi sono gli uomini di sua fiducia gli uomini di Confuorti nell’ambito del commissariamento di Asset? Pedrizzi esempio, ve lo ricordate Pedrizzi? Quello che vi abbiamo denunciato personalmente con documentazione circa due anni e mezzo fa? Ecco nel 2017 quando noi vi denunciavamo Pedrizzi venivamo tacciati di “fantasiose ricostruzioni, complotti lussemburghesi, spallate per far cadere il governo. Ci dicevate che eravamo catastrofisti, nonostante vi abbiamo portato i documenti.

La Sommella? Ci si potrebbe scrivere un libro sulla Sommella. E Roberto Venturini? Viene pure citato nel riferimento del Segretario Guidi e dal Consigliere Guidi. Ecco su Venturini l’ordinanza del Giudice Morsiani ricostruisce i collegamenti con Giambattista Duso attraverso un “progetto di gestione dei crediti anomali denominato Turnaround.”.

Non fate alcun tipo di analisi rispetto a questi eventi e rispetto a questi personaggi, vi limitate a prendere i documenti che questi personaggi hanno prodotto e a considerarli attendibili ma non lo sono! Non lo sono perché non sono credibili le persone che li hanno firmati, che li hanno divulgati, sono persone che il tribunale collega a Confuorti! E allora perché voi continuate a difenderli? Senza l’autorizzazione del CCR queste persone (Pedrizzi, Sommella ecc.) non avrebbero potuto operare come Commissari in Asset e noi i collegamenti con Confuorti ve li abbiamo segnalati per tempo, a febbraio marzo 2017, ma avete preferito liquidare noi e tenervi loro.

La seconda parte della relazione della Segreteria Finanze è una difesa a spada tratta dell’operato di Banca centrale durante il 2017, una difesa a spada tratta!

Si continua a dire che non bisogna parlare di banche per garantire la stabilità del paese, ma le banche tornano continuamente e prepotentemente alla ribalta. E la mia idea è che non se ne voglia parlare non per una forma di tutela del sistema, che sarebbe un principio sacrosanto, ma non se ne vuole parlare perché ogni volta che il governo si espone sulle banche risultano lampanti le sue contraddizioni e risulta lampante che non solo è incapace di respingere i poteri forti, ma emerge come il ruolo del governo spesso e volentieri si sia sovrapposto a quello dei poteri forti che non sarebbero tanto forti se non potessero contare sull’aiuto di interlocutori nostrani, interni alle nostro istituzioni, alle nostre banche, ai nostri enti.

Prima parte riferimento del Segretario Guidi: scaricabarile, ponziopilatesca. Si ribadisce fino alla nausea l’autonomia di Banca Centrale senza mettere sul piatto la responsabilità diretta dei governi sulle nomine delle persone che dovrebbero agire nell’ambito di quella autonomia.

Allora invece di fare il compitino e dire che BC ha agito in autonomia, forse è il caso di domandarsi a cosa serva o a cosa dovrebbe servire l’autonomia di Banca Centrale. Serve come argine a possibili derive antidemocratiche della sfera politica, in questo si esplicita in tutta la sua importanza, la funzione primaria. Se la sfera politica straborda in derive antidemocratiche e abusa del suo ruolo, Banca Centrale deve garantire la stabilità finanziaria del paese. Invece qui abbiamo un governo che sbandiera l’autonomia per attuare uno scaricabarile epocale, come se il governo non c’entrasse nulla con quei provvedimenti quando in realtà abbiamo una Banca Centrale che nel periodo di amministrazione Grais e Savorelli ha agito sovrapponendosi alle istituzioni.

Abbiamo un finanziere lussemburghese talmente influente da decidere gli orari di pubblicazione dei comunicati stampa di Banca Centrale.

Ma abbiamo anche comunicati stampa scritti dai membri di vigilanza della Banca Centrale, dalla Sommella, ma pubblicati a firma della Segreteria Finanze. Mi riferisco ovviamente al comunicato del 21 agosto 2017 che è ancora presente sul sito della Segreteria Finanze, comunicato di Celli sulla separazione tra bad bank e good bank. Comunicato predisposto dalla Sommella la quale se ne vantava con Siotto (“Finalmente è pronto, bello eh!”), e pubblicato poi a firma della nostra Segreteria Finanze.

Vi pare normale che la Vigilanza di Banca Centrale, che rispondeva a Savorelli che rispondeva a Confuorti, delineasse le politiche economiche all’interno dei comunicati stampa firmati dalla Segreteria Finanze? È evidente che ci sono sovrapposizioni e vicinanze innegabili.

È chiaro anche a un cieco che l’autonomia di Banca Centrale sia stata usata per coprire interessi personali, che quest’aula ha colpevolmente sottaciuto e minimizzato. Ma nella relazione del Segretario ci si limita a dire che la legge del 2010 ha stabilito l’autonomia del coordinamento di Vigilanza che in piena indipendenza decide se un soggetto vigilato va commissariato o posto in liquidazione coatta. Decide BC e non più il congresso di stato, è un principio fondamentale.

Ecco il Segretario alle finanze Guidi richiama questa legge ma non fa ulteriori valutazioni politiche. Ad esempio dovrebbe chiedersi: questa legge del 2010 che giustamente stabilisce l’indipendenza della vigilanza di Banca Centrale nei commissariamenti, garantisce DI FATTO, NEL CONCRETO la stabilità finanziaria del paese ? La risposta, è evidente, assolutamente no altrimenti oggi non saremmo qui.

Banca Centrale sarà anche autonoma ma le persone che devono agire nell’ambito di quell’autonomia sono nominate da quest’aula e se quest’aula è superficiale e corrotta, anche Banca Centrale sarà superficiale e corrotta, non ci vuole un genio a capirlo. Quest’aula che nel 2017 ha gettato al vento e rifiutato ogni possibilità di togliere potere a queste persone. Ogni odg per rimuovere i vertici di Banca Centrale o per sospendere il progetto di fusione tra Carisp e Asset è stato rigettato con forza e il sostegno a Grais, Savorelli sempre ribadito.

Dall’ordinanza di Morsiani emerge chiaramente come sia proprio Banca Centrale in persona di Savorelli, ad individuare l’assorbimento di Asset banca in Carisp come meccanismo funzionale alla soluzione della crisi. Allora anche nella fase post Savorelli il governo non ha ripensato, non ha cambiato i piani, ha proseguito su quella strada.

All’epoca noi non potevamo conoscere le influenze di Francesco Confuorti su Banca Centrale ma si capiva benissimo che i conti non tornavano, che le persone chiamate a ricoprire i posti chiave avevano più ombre che luci, in Banca Centrale così come in Cassa di Risparmio così come dentro il Congresso di Stato.

Nella relazione che la Segr. Finanze espone a quest’aula, il governo si pone in una posizione di spettatore, osserva i fatti con distacco come se quei fatti non lo riguardassero. Invece lo riguardano eccome perché è il vs governo che ha ignorato la marea di segnalazioni che abbiamo fatto su Confuorti, il vs governo che ha sollecitato la maggioranza a rigettare ogni nostro odg e ogni ns proposta di intraprendere strade diverse, è il vostro governo che ha autorizzato la presenza di personaggi collegati a Confuorti durante il commissariamento di Asset.

Innegabili le responsabilità politiche, le vedete anche voi ma non le volete ammettere perché se le ammetteste, dovreste lasciare quest’aula e probabilmente dovreste lasciare il paese.

 

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