San Marino. Il Soccorso alpino per formare gli agenti sammarinesi. È vero che il nostro territorio non ha asperità e pericoli come quelli che si possono riscontrare sulle grandi montagne. Ciò nonostante, rupi scoscese, rocce scivolose, anfratti che si nascondono sotto alti strati di foglie secche, sono piuttosto frequenti anche su un ambiente appenninico e ad altitudini non elevate. Gli incidenti possono succedere. Lo sanno molto bene gli escursionisti a piedi che percorrono periodicamente tutti i sentieri e anche luoghi molto impervi, al limite dell’inaccessibilità. E così, grazie all’accordo siglato lo scorso anno tra Protezione civile di San Marino e il Soccorso alpino, ha preso il via il programma di formazione in materia di soccorso per creare personale qualificato in grado di intervenire in situazioni estreme. Per questo due istruttori del soccorso alpino si sono ritrovati al parcheggio 3 per una lezione agli agenti del servizio antincendio della Polizia Civile: prima teorica e poi pratica lungo la rupe in zona Tanaccia. “San Marino presenta luoghi impervi – ha detto il responsabile regionale operativo del soccorso alpino, Sergio Ferrari – ma anche molte presenze per la vocazione turistica. Per questo è necessario formare uomini in grado di intervenire già nei primi minuti, in attesa poi, in situazioni particolarmente difficili, dell’arrivo della nostra squadra”.
