Scuola: avviata una petizione on line per tutelare l’istruzione pubblica

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San Marino. L’attenzione sulla scuola non si spegne. Anzi usa anche i nuovi mezzi informatici per coinvolgere la popolazione e motivare la sensibilità. Così, dopo le 1200 firme raccolte dal comitato dei genitori e consegnate al Congresso di Stato, dopo la manifestazione su Pianello di lunedi mattina, con gli insegnanti schierati davanti a Palazzo, da ieri è partita una nuova petizione per tutelare la scuola sammarinese.
La raccolta firme corre su Change.org la piattaforma on line ed è rivolta al Congresso di Stato al quale chiede di revocare il Decreto Delegato n.83 del 10 luglio 2018, sostituendolo, eventualmente, con un progetto di legge, frutto di effettiva condivisione con tutte le parti sociali e gli operatori del settore, al fine di garantire l’elaborazione di una proposta che sia innovativa, rispettosa delle necessità formative e dei bisogni degli studenti e del corpo docente.
Il decreto – si legge su Change.org – comporterà una riduzione di orario che andrà a penalizzare le scuole elementari e d’infanzia e costringendo le insegnanti a continue sostituzioni.

Al momento non si sono schierate le scuole medie e le scuole superiori che, di riflesso, i prossimi anni, subiranno lo stesso calo demografico che attualmente sta investendo gli ordini scolastici inferiori. A ben guardare, una riforma complessiva e lungimirante, non è dunque una richiesta priva di senso.

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