Emesso il decreto per la valutazione dei dirigenti ISS

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San Marino. Potrebbe essere discusso e ratificato già nella prossima sessione consiliare il decreto delegato sulla valorizzazione e valutazione dei dirigenti dell’Istituto per la sicurezza sociale. Il provvedimento disciplina le modalità di verifica e valutazione dei dirigenti medici, in attuazione dell’articolo 26 della legge n. 139/2018, nonché dei direttori di struttura complessa e direttori di dipartimento Iss non medici, ai sensi dell’articolo 14 della medesima legge. La valutazione dei dirigenti, che dovrà verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi assegnati e della professionalità espressa, nonché a valorizzare la qualità e l’impegno per il conseguimento di più elevati livelli di risultato dell’organizzazione e per l’incremento della soddisfazione degli utenti, è caratteristica essenziale e ordinaria del loro rapporto di lavoro. “L’articolo 26 della legge sulla disciplina della dirigenza medica dell’Istituto per la sicurezza sociale stabilisce l’importanza della verifica e valutazione dei dirigenti come elemento strategico del loro rapporto di lavoro – spiega in una relazione al provvedimento il segretario di Stato per la Sanità, Franco Santi – in particolare, elenca i criteri che dovranno guidare le procedure di valutazione del personale che dovranno essere improntati ai principi di trasparenza dei criteri usati, oggettività delle metodologie adottare e obbligo di motivazione della valutazione espressa; previsione di un secondo livello di valutatore che supervisiona le valutazioni di primo livello; diretta conoscenza dell’attività del valutato da parte del soggetto che, in prima istanza, effettua la valutazione; informazione adeguata e partecipazione del valutato, anche attraverso la comunicazione della valutazione da parte del superiore diretto; possibilità per il dirigente medico valutato di formalizzare le proprie osservazioni sia in accordo che in disaccordo con la valutazione espressa dai suoi superiori”.

Sono questi i principi che sono stati “utilizzati per approntare il decreto delegato 28 dicembre 2018 n. 182 composto da 14 articoli e 2 allegati”.

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