San Marino. Giovedì 8 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Titano apre la Rassegna Teatranti di San Marino Teatro uno speciale evento realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca e Didattica Teatro e Cittadinanza – Dipartimento delle Scienze Umane- Università di San Marino: in scena Ascanio Celestini e Giuliana Musso in “Potente e fragile”.
Potente e fragile nasce come un’intervista – dove a dialogare sono le storie e gli esseri umani che le popolano. Giuliana e Ascanio hanno aperto l’uno all’altra i propri archivi per riscoprire dove sono nati storie e personaggi per tornare insieme nei luoghi e nei momenti in cui la vita è apparsa loro così potente e fragile da poter divenire teatro.
“A condividere bagagli pieni zeppi di racconti e memorie, «raccolte» lungo il loro percorso, ,un uomo e una donna, instancabili esploratori del nostro presente.
E «la memoria» afferma Celestini «è una drammaturgia, una riscrittura del passato (…) qualcosa che serve a ricordare a me in quale presente vivo»
Il ritmo della narrazione è scandito da parole che diventano pensieri, consapevole sguardo sulla realtà, sulla lotta dell’umano contro il disumano. E le voci divengono carne e si muovono nello spazio insieme alle memorie dello «zingaro di otto anni che fuma» o di Domenica la barbona, rievocate – in Pueblo – in un giorno di pioggia; oppure si colorano di rosso sangue nelle parole di Bifolco Giovanni, padre di Bifolco Davide, ucciso a sedici anni insieme ai suoi sogni – ne Il nostro domani–; parole impregnate del fumo di un copertone al quale la prostituta di Laika cerca in vano di scaldarsi.(…)
Parole come petali, fondamentali per lenire il dolore e, allo stesso tempo, potenti come colpi sparati dritti al petto. Puntuali nel proporre l’unica riflessione possibile sull’assurdità della guerra. Voci che ci restituiscono tutta l’affettività con la quale i due artisti hanno camminato a fianco alle «loro» potenti e fragili storie.
C’è un’urgenza misteriosa in queste storie, sembra che i due artisti ci dicano che non v’è modo di tenerle sopite poiché le parole diventano una necessità, un atto coraggioso, rivoluzionario ma non ribelle, un rifiuto a tutto ciò che è disumano, violento, cieco. «L’antidoto alla violenza non è l’amore. È l’intelligenza» afferma Giuliana Musso. L’intelligenza di confrontarsi con la realtà, muniti di occhi e mani in grado di «raccogliere», attraverso una schietta e minuziosa indagine, le contraddizioni degli esseri umani, e diventarne portavoce.
È il tempo della conoscenza profonda delle cose, di uno sguardo laico sulla realtà, è il tempo della rivoluzione del pensiero. È il tempo di essere esseri umani.” (paperstreet.it)
Potente e Fragile è un incontro di storie, di testimonianze, di persone e personaggi, di parole fragili, che stanno in piedi a fatica.
Biglietto unico € 13 (€ 8 per gli studenti) in vendita online su www.sanmarinoteatro.sm;
Oppure presso il Teatro Concordia, tutti i giorni dalle 21 alle 22; presso il botteghino del Teatro Titano da mercoledì 7 novembre h.17.00-20.00.
