1 Gennaio 2019 – 52° Giornata Mondiale della Pace

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“Se attuata nel rispetto fondamentale della vita, della libertà e della dignità delle persone, la politica può diventare veramente una forma eminente di carità”: così Papa Francesco descrive la buona politica a cui dedica il suo messaggio per la 52° Giornata mondiale della pace. Secondo il Pontefice la funzione e la responsabilità politica sono una sfida permanente per coloro che ricevono il mandato di servire il proprio Paese, di proteggere quanti vi abitano e di lavorare per creare le condizioni per un avvenire degno e giusto praticando le virtù umane che caratterizzano il buon agire politico: la giustizia, l’equità, il rispetto reciproco, la sincerità, l’onestà, la fedeltà. Quando la politica non è vissuta come servizio alla collettività umana diventa strumento di oppressione, di emarginazione e persino di distruzione. Alle virtù si sostituiscono i vizi della politica che ne corrompono la credibilità: la corruzione, la negazione del diritto, il non rispetto delle regole comunitarie, l’arricchimento illegale, la giustificazione del potere mediante la forza o la “ragion di Stato”, il perpetuarsi nel potere, la xenofobia e il razzismo, il rifiuto di prendersi cura della Terra, lo sfruttamento illimitato delle risorse naturali, il disprezzo di coloro che sono costretti all’esilio. Per Papa Francesco “La vita politica autentica, che si fonda sul diritto e su un dialogo leale tra i soggetti, si rinnova con la convinzione che ogni donna, ogni uomo e ogni generazione racchiudono in sé una promessa che può sprigionare nuove energie relazionali, intellettuali, culturali e spirituali”. La pace per Francesco è frutto di un grande progetto politico che si fonda sulla responsabilità reciproca e sull’interdipendenza degli esseri umani e che richiede una conversione del cuore che renda capaci di riconoscere le tre dimensioni indissociabili della pace interiore e comunitaria:

– la pace con sé stessi, rifiutando l’intransigenza, la collera e l’impazienza;

– la pace con l’altro: il familiare, l’amico, lo straniero, il povero, il sofferente;

– la pace con il creato, riscoprendo la grandezza del dono e la responsabilità di ciascuno come abitante del mondo, cittadino e attore dell’avvenire.

La diocesi di San Marino-Montefeltro pregherà per la pace il 1 gennaio alle ore 12.00 a San Marino, presso la Basilica, e alle 17.00 a Pennabilli, presso la Cattedrale. Nel corso delle celebrazioni il Vescovo Andrea consegnerà alle autorità politiche presenti il messaggio di Papa Francesco per la pace.

                                                         Diocesi San Marino-Montefeltro

                                                     Ufficio diocesano Pastorale Sociale e Lavoro

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