Giro d’Italia: Roglic vince crono a San Marino, Nibali 4/o

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Slovenian rider Primoz Roglic of team Jumbo-Visma, celebrates on the podium wearing the overall leader's pink jersey after the 2st stage of the 102nd Giro d'Italia cycling race, over 205 km from Bologna to Fucecchio, Italy, 12 May 2019. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Primoz Roglic ha vinto la 9/a tappa del 102/o Giro d’Italia di ciclismo, una cronometro individuale da Riccione (Rimini) a San Marino, lunga 34,8 chilometri. Di 51’52” il tempo dello sloveno, che già aveva trionfato nella crono inaugurale a Bologna. Ottima prova di Vincenzo Nibali, che si è piazzato al quarto posto, a 1’05” dal vincitore.

Valerio Conti si è difeso con tutte le armi a disposizione – sotto la pioggia e nella nebbia – per conservare la maglia rosa del 102/o Giro d’Italia di ciclismo, nella cronometro disputata fra Riccione e San Marino, disputata su un percorso lungo 34,8 chilometri. Il corridore romano ha dovuto superarsi per restare al comando della classifica generale.

Nell’ordine d’arrivo, Roglic ha preceduto di 11″ il belga Victor Campenaerts, detentore del record dell’ora e secondo arrivo; terzo l’olandese Bauke Mollema, con un ritardo di 1′; quarto Vincenzo Nibali, che si è piazzato a 1’05”. Il britannico Simon Yates non è riuscito ad andare oltre il 32/o posto, con ben 3’11” di ritardo dal vincitore Roglic, mentre il colombiano Miguel Angel Lopez si è piazzato al 41/o posto, giungendo a 3’45”. Meglio di lui l’ecuadoriano Richard Carapaz, 12/o, a 1’55”.

Immagine e Fonte ANSA

Giro d’Italia: macchina organizzativa senza intoppi in Repubblica. Massiccio il dispiegamento di Forze dell’Ordine

Era ampiamente previsto, purtroppo, che il meteo non avrebbe aiutato. Nuvole, nebbia e pioggia – anche intensa – sono state la costante di questa giornata di sport ai massimi livelli. Per il resto possono ritenersi soddisfatti tutti coloro che – in Repubblica – si sono spesi nell’organizzazione. Già dal tardo pomeriggio di ieri era iniziata l’attività di sgombero dei piazzali, ed accoglienza dei primi mezzi della “Carovana Rosa”. “In qualche occasione – fa sapere il Coordinatore del Comitato di Tappa, Fabio Berardi – è stato necessario l’intervento del carro attrezzi”; nonostante l’ordinanza, infatti, qualcuno aveva lasciato la propria autovettura in aree dove era inibita la sosta. Tutto ciò, comunque, non ha provocato intoppi sulla tabella di marcia. Questa mattina alle 5.00 era già stata completata la transennatura dell’ultimo chilometro della crono, da Montalbo. 3 ore dopo tutte le attività di contorno all’evento erano aperte; mentre i primi fans del Giro iniziavano a prendere posto lungo il tracciato; specie nei punti più spettacolari, come Montegiardino Via PianaSenza particolari problemi la gestione del traffico; tutto precettato – del resto – il personale in servizio delle Forze dell’Ordine, cui sono stati affiancati 70 militi e 60 volontari. Particolarmente impegnativo il compito affidato alla Polizia Civile: erano ben 54, infatti, i varchi e le intersezioni da presidiare, lungo il percorso di gara in Territorio. Altri agenti erano dislocati presso le strade di accesso, per evitare imbottigliamenti e consentire il passaggio di ambulanze e mezzi di servizio. Tutto ciò mentre la Gendarmeria garantiva la sicurezza nelle zone esterne al tracciato. Regolare, per il resto, l’afflusso di visitatori; tanto che non sono state effettuate deviazioni presso le aree di sosta di Cà Martino. Diversi, comunque, i pullman arrivati; oltre ai tantissimi camper di coloro che seguono il Giro con costanza e passione. Per San Marino, insomma, una vetrina di assoluta importanza. I numeri, del resto, parlano chiaro. Si ritiene infatti che la diretta della tappa sia stata vista da oltre 800 milioni di telespettatori che – oltre alla gara – hanno avuto certamente modo di apprezzare la bellezza del Monte Titano e del Centro Storico. Ma per qualcuno il lavoro non è ancora finito. Il Centro di Coordinamento – la cabina di regia dell’evento -, aperto sin dalle 7.00 di questa mattina, non chiuderà prima di mezzanotte; quando la macchina organizzativa avrà provveduto a smontare gli ultimi allestimenti.

Fonte San Marino RTV

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