La 2° Catechesi di Natale, Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice

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VENERDI’ 6 dicembre 2019 – La 2° CATECHESI DI NATALE CHIESA di Santa Maria AUSILIATRICE – Viale Regina Elena – RIMINI

Don Stefano Adriani in questa seconda catechesi nella ormai consueta ed attesa preparazione al Natale ha dedicato tutta la Sua omelia all’Annunciazione.

Dopo aver letto il Vangelo di Luca, che riporto ha evidenziato l’importanza storica dello stesso. Il Vangelo: >Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio“. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.>

La sintesi è rappresentata dal “SI” che Maria dice al Padre Celeste e si identifica nell’Eucarestia “Passione, Morte e Resurrezione” di Suo figlio Gesù. Maria l’Immacolata fu concepita e nata priva del peccato originale in vista della Redenzione che Gesù farà morendo in croce. Maria nasce redenta mentre Noi cristiani otteniamo questo “bene” con il battesimo che ci purifica e ci prepara alla vita con i suoi impegni e sofferenze.
Gesù vive fino a trent’anni come ciascuno di noi mentre negli ultimo tre inizia a portare la “parola” nel mondo e al compimento dei 33 anni verrà crocifisso per completare la sua missione di pace e di amore e dare un profondo significato a questa Sua venuta. Il VERBO si era fatto carne nel ventre della Vergine Maria per dare una svolta, una nuova strada a noi tutti.

Il Vangelo diventa così “ragione umana” e Gesù risorge, Gesù è vivo e resterà vivo e allora, per dare credito a questo fatto determinate, più volte si presentò e non solo agli Apostoli per dimostrare che la Pasqua è il fondamento storico innegabile della Sua venuta e annulla tutto quanto detto dai non credenti.
Per questo nel compimento dell’atto dell’EUCARESTIA si riassume tutta la VERITA’ sull’esistenza di DIO nell’espressione della Trinità e di Maria, l’Immacolata Concezione.
Quest’ora di meditazione e di riflessione sulla vera storicità del concepimento e della vita di Gesù è stata allietata anche dal canto dell’Ave Maria e dalle note musicali con il trio Eleonora Valmaggi al violino, Stefano Voce al Violoncello e Gianluca Cantori all’organo che hanno proposto tre brani – il LA, il FA e il MI in maggiore – del grande compositore Arcangelo Corelli.

Una preghiera e la benedizione.
Don Stefano Adriani ci aspetta tutti e numerosi alla 3° Catechesi di Venerdì 13 dicembre alla ore 20,45.

Pier Luigi Cignoli

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