Achille Lia estradato dal Belgio, torna in carcere a San Marino

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La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per la Giustizia informano che nella giornata di oggi, presso l’Aeroporto “Zaventem” di Bruxelles (Belgio), Achille Lia è stato consegnato al personale dell’Ufficio Centrale Nazionale INTERPOL e del Corpo della Gendarmeria della Repubblica di San Marino dalla polizia aeroportuale belga, all’esito dell’esperimento della procedura di estradizione.
Nell’agosto del 2018, Achille Lia, assieme con un altro soggetto, era evaso dal carcere sammarinese.
Nel corso dell’evasione, Lia e il complice avevano esercitato atti di violenza nei confronti del Gendarme e del Milite incaricati della sorveglianza carceraria, apportando altresì danni agli impianti telefonici carcerari per assicurarsi che non venisse dato l’allarme.
Successivamente, fermato in Italia a seguito di avviso di ricerca internazionale diffuso attraverso il canale INTERPOL, Lia si era di nuovo reso irreperibile. Così, l’estradizione dal territorio italiano, nel frattempo concessa dalle relative Autorità, non si era potuta concretizzare.
Dopo un periodo di latitanza, Achille Lia, sempre con l’ausilio del canale INTERPOL, è stato identificato in Belgio, verso il quale Stato, San Marino ha richiesto e ottenuto l’avvio dell’iter di estradizione.
L’esito positivo della procedura è altresì frutto della costante e proficua collaborazione internazionale di polizia tra i National Central Bureaus INTERPOL di San Marino e del Belgio, che hanno consentito di localizzare il ricercato e di ricondurlo nel carcere sammarinese per scontare il restante periodo di detenzione.
In tale contesto, infine, è doveroso sottolineare la preziosa collaborazione delle competenti Autorità italiane e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, che hanno assicurato la procedura di transito di Achille Lia dal Belgio sino a questa Repubblica, prestando in tutte le fasi l’indispensabile assistenza al personale sammarinese incaricato.