Il Montenegro: una terrà di opportunità – A cura di Mauro Alvisi

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IL MONTENEGRO: UNA TERRA DI OPPORTUNITA’

A cura di Mauro Alvisi

Intervista esclusiva a Filip Adzic Vice Presidente URA (URA Movimento Civico e principale forza di governo)

Consigliere della Presidenza del Consiglio (Ufficio del Vicepresidente) del Montenegro con delega alla Politica Interna, Sicurezza, Lotta alla corruzione ad alto livello e alla criminalità organizzata

Di Mauro Alvisi Caporedattore Scienza, Innovazione e Impresa

D. Il Montenegro possiede una larga dotazione di fattori strategici di successo che affiorano giorno dopo giorno. Quali giudica di maggiore attrattività?

R. Sin dall’ottenimento dell’indipendenza nel 2006 il Montenegro ha intrapreso e stabilito una chiara strategia di sviluppo come stabile e competitiva destinazione per gli investimenti, ambiente di mercato e affari internazionali, in direzione della crescita del settore privato e della buona amministrazione della cosa pubblica, per il beneficio e il godimento collettivo allargato. Definisco un piccolo sommario, diviso in 4 fondamentali segmenti, gli elementi di maggiore attrattività:

  1. Il Montenegro è una giovane e stabile democrazia, membro della NATO e nello stesso tempo candidato a far parte dell’Unione Europea. A partire dal 2012 il Montenegro ha iniziato e intrapreso tutte le attività e le procedure di pre-accesso e negoziazione con i vertici della UE, con il primario obiettivo di entrare a far parte della grande famiglia delle nazioni d’Europa. Stiamo definendo, in stadio avanzato, tutte le fasi necessarie all’entrata definitiva nella UE; pertanto, nell’allargamento paneuropeo, saremo presto uno dei full member. Siamo in totale corrispondenza di intenti con i valori fondanti dell’Europa unita, insieme al costruire una più larga compatibilità con tutti gli obblighi legislativi europei. La nostra appartenenza all’Alleanza Nord Atlantica è la seconda più importante priorità nella politica estera e negli affari internazionali. Dall’aver fornito tutte le necessarie garanzie e gli strumenti di ratifica del trattato di Washington il 5 Giugno del 2017, il Montenegro è diventato il ventinovesimo membro della NATO. Questo soddisfa uno dei più importanti parametri della nostra politica estera e completa, con pieno successo, il processo di riforma di lungo periodo nel settore dell’integrazione Euro-Atlantica. Con questa road map abbiamo assicurato stabilità e sicurezza a lungo termine, migliorando fortemente le condizioni preliminari per lo sviluppo dei futuri insediamenti economici e industriali nel nostro Paese.

  2. Il Montenegro possiede un’economia di carattere aperto e dinamico, con un tasso medio di crescita della sua economia largamente superiore alla media. Prima che questa crisi pandemica avesse inizio noi eravamo una delle economie con il più veloce e stabile tasso di crescita in Europa, se inteso nella misura della crescita del PIL; durante il periodo 2018-2019 il PIL è cresciuto in media del 4,6% (5,1 di incremento del PIL nel 2018 e 4,1% nel 2019). Tassi di crescita economica di questa misura sono tra i più elevati in Europa e primeggiano nella regione balcanica. Le conseguenze del Corona Virus hanno poi comportato pesanti ripercussioni su questa eccellente curva di crescita, a tal punto che l’economia montenegrina del 2020 ha dovuto fare i conti con un declino del 15,2% su base annua. Le proiezioni a breve periodo del PIL montenegrino, atteso nel quadriennio 2021-2024 quotano il 6,4% con un fortissimo recupero del 10,5% riferito all’anno in corso, mentre la crescita di un tasso medio intorno al 6,5% e 5,8% sono attesi per il 2022 e 2023 rispettivamente.

  3. Il Montenegro è, allo stesso tempo, una nazione con opportunità corrispondenti e paritarie sia per gli investitori locali che per quelli esteri. A far data dalla restaurazione dell’indipendenza nel 2006 si è investito nella crescita e stabilizzazione del sistema socio-economico favorendo lo sviluppo del mercato come più immediata e benefica conseguenza. Abbiamo adottato avanzate e impattanti misure nell’indirizzo della liberalizzazione del commercio, specie con le nazioni dell’Unione Europea e della regione balcanica che, con l’Italia in testa, sono i più importanti partner degli scambi commerciali nel continente. Il Montenegro continua la corsa, entrando nella ristretta lista dei Paesi del Mondo che facilitano gli affari e il flusso commerciale; specialmente nell’area tributaria dell’amministrazione del sistema fiscale (le tasse) e per la capacità di stabilire relazioni stabili con il sistema economico finanziario, di promuovere investimenti. Gli investitori domestici e quelli esteri godono degli stessi equiparabili diritti e opportunità; per questo da tempo alcuni dei più importanti ed eminenti brand internazionali (come tra questi Aman, Chedi, Hilton, One and Only resort) hanno iniziato ad investire in questa nostra magnifica nazione. Nel periodo a venire noi continueremo con le riforme sul tetto fiscale tassabile, sulla facilitazione burocratica dell’amministrazione fiscale e sul miglioramento del quadro giuridico complessivo dello stato; le procedure per ottenere permessi di costruzione saranno fortemente accelerate e semplificate a livello burocratico per aumentare la capacità attrattiva e salvaguardare gli investimenti locali e internazionali.

  4. Il Montenegro è una nazione ecologica con eccellenti condizioni di vita e di lavoro per tutti coloro che lo popolano o vi investono. Il Paese è stato ecologico durante tutti gli ultimi trent’anni. Dall’adozione della Dichiarazione d’Indipendenza abbiamo definito una strategica perseveranza di obiettivi e protocolli, nell’applicare i più alti standard e le più severe norme nel campo della tutela ambientale, della conservazione della natura e dello sviluppo economico ispirato ai principi di sostenibilità ambientale quali modelli di economia circolare. Oggi il Montenegro può dirsi uno stato dove il 10% del suo territorio è coperto da ben 5 Parchi Nazionali, con una notevole tendenza a sviluppare molte altre aree riconosciute e protette come tali. In questo piccolo territorio (più o meno grande quanto la Lombardia n.d.r.) si possono contare ben 4 siti riconosciuti dall’ UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, dei quali tre sono di natura culturale e uno di natura ambientale, legato alla sua impressionante bellezza paesaggistica. Questa lista potrebbe crescere di numero. Il Montenegro è una terra con un grande patrimonio della sua cultura, delle sue tradizioni e delle bellezze naturali dove ognuno può trovare la propria ideale collocazione e viverci bene; un Paese dove popoli e culture differenti vivono in armonia da centinaia d’anni, un singolare esempio da esportare dell’intera regione balcanica. Pur contando su una ricchezza e varietà geografica delle sue terre, questa nazione è soprattutto un luogo confortevole dove vivere. Si va dal clima delle assolate e calde aree della costa adriatica del mediterraneo per molti mesi l’anno, alla frescura dei suoi monti e laghi d’altura distanti solo un’ora al massimo dal mare, come il Durmitor National Park situato a 2.000 mt s.l.m.

D. Ritiene che il Montenegro sia attualmente ben rappresentato e attenzionato dal villaggio mediatico nei Balcani, in Europa, nel Mediterraneo, in Italia e nel resto del mondo? Qualunque sia la sua risposta, perché?

R. Considerandoci, già oggi, uno stato della lobby europea, con un’eccellente posizione geografica, un clima estremamente mite e favorevole, un sistema tassativo estremamente competitivo, non siamo sufficientemente rappresentati presso la comunità dell’informazione e dei media mediterranei ed europei. Un minus ben noto sul quale stiamo operando per migliorare la percezione della nostra nazione nelle acque internazionali. Con una soluzione che definirei parziale, il Montenegro ha fondato la sua Investment Agency con l’intento di presentarci al mondo come una destinazione attrattiva per il turismo, per gli investimenti e la qualità della vita e apparire come un problem solver and facilitator di molti fattori critici di successo dei primi passi di arrivo in Montenegro, migliorando così la nostra percezione e posizione (e reputazione n.d.r.). Ci serve un concreto meccanismo di misurazione delle performance, che ci fornisca l’opportunità di valutare i risultati dei nostri investimenti e delle nostre campagne di promozione, abilitandoci a impostare strategie di valorizzazione e promozione sempre più efficaci.

D. Che cosa pensa praticamente di fare il suo governo, per costruire, elevare e poi sostenere la buona percezione pubblica, il sentiment positivo al quale mirate tanto?

R. Il Montenegro ha cambiato governo dopo le ultime politiche tenutesi il 30 Agosto 2020. Il nuovo governo ha prodotto ogni sforzo nell’indirizzo di riformare lo stato, con riforme che migliorino gli standard di vita di tutti i suoi cittadini. La politica di sviluppo del nuovo governo è basata su sette colonne portanti: a) La Green Economy; b) La Trasformazione Digitale; c) La Cooperazione Regionale (con i paesi confinanti e dell’area balcanica); d) La capacità di rimanere connessi nella rete mondiale; e) il miglioramento della capacità competitiva; f) la protezione sociale; g) una buona governance e gestione democratica della cosa pubblica. Strategia in diretta dipendenza dal processo d’integrazione Euro Atlantico e dagli obblighi che ne derivano. Da più parti siamo riconosciuti come un partner affidabile degli amici europei, un ottimo padrone di casa per tutte le imprese e organizzazioni internazionali che basano i loro affari nel nostro territorio. Tuttavia siamo coscienti che l’immagine del Montenegro come favorevole humus per gli investimenti nelle sue rimarcabili bellezze naturali, non è rappresentata in modo uniforme nei mercati per noi significativi e importanti. Per colmare questo gap il governo sta pianificando di lanciare una vera e propria campagna d’informazione e comunicazione, con la propria rete diplomatica e l’aiuto dell’Investment Agency dello stato, per presentarsi come un brand di qualità in tutti i segmenti e i settori strategici di attrattività turistica ed economica all’estero. Le riforme avviate di stabilizzazione, miglioramento delle condizioni di business, ecologia e investimenti sul miglioramento climatico, lotta contro la corruzione, contribuiranno in modo massiccio agli obiettivi nazionali; agendo così confido che un numero sempre maggiore di investitori stranieri, in special modo italiani, metta radici qui da noi, sposando il potenziale montenegrino.

D. Quale potrà essere o si accinge a diventare il ruolo strategico e performante del Montenegro nel futuro scenario euro-mediterraneo, balcanico e adriatico?

R. Siamo diventati un importante player e partner di tutte le politiche economiche, della sicurezza, del mantenimento della pace, per tutte quelle iniziative che sono riconosciute da Bruxelles e da Washington e a livello internazionale; ci considerano un fattore chiave di stabilità nei Balcani occidentali. Implementeremo più larghe e multilaterali attività programmatiche. Continueremo ad alimentare i valori europei, lavorando con i nostri alleati per lo sviluppo e l’adozione di tutte quelle buone pratiche politiche capaci di ricadere positivamente sul nostro popolo.

D. Quali sono le principali ragioni culturali, economiche e finanziarie per scegliere di aprire una nuova attività, impresa od organizzazione in Montenegro?

R. Siamo una piccola nazione mediterranea che tiene molto ai fantastici legami storici che sussistono con il popolo e lo stato italiano. Come una delle sei sorelle del Re Nicola e della Regina Milena, Jelena Petrovic Njegos, Elena di Savoia, sposò Vittorio Emanuele il Re italiano diventando la Regina d’Italia. Nel tempo, questi legami, hanno favorito le relazioni con le ottime relazioni diplomatiche saldamente esistenti tra le due nazioni. Le ragioni per scegliere la nostra terra e per investirci sono senz’altro storiche ma si possono combinare anche in alcune principali tematiche:

  1. Sistema Fiscale competitivo e conveniente. Uno dei più competitivi sistemi fiscali e di tassazione in Europa, con una imposta unica sul reddito delle società quotata al 9%, come per le persone fisiche. Un’entità giuridica, una stabile organizzazione che produca affari ed economie in Montenegro ha l’opportunità, dopo aver pagato la sua tassa sul reddito, di trasferire a fine anno i propri fondi su propri account bancari senza alcuna restrizione. Una consuetudine storica, adottando in itinere la riduzione del carico fiscale nazionale, con ulteriori facilitazioni burocratiche e ridotti costi per chi qui imprende.

  2. Favorevole posizione geografica e clima mite. Nel cuore dell’Europa con porti marittimi adatti soprattutto all’attracco di navi e carghi di grossa stazza. E il traffico di merci e passeggeri via mare diventa molto conveniente per la fortissima contrazione dei costi di transazione negli scambi internazionali. Fondi e investimenti adeguati sono stati collocati nella viabilità delle principali arterie stradali, autostradali, sulle infrastrutture municipali e rappresentano un altro dei vantaggi che ci colloca tra le destinazioni più attrattive nella mappa dei futuri investimenti. Godiamo poi d’un micro clima specifico molto particolare con notevoli variazioni; dalla costa adriatica in soli sessanta minuti si possono raggiungere vere montagne; confortevole e adatto alla costruzione di complessi turistici sempre aperti, contando su questa dotazione mare-monti.

  3. Pubblica Amministrazione Efficiente. Significativi gli sforzi per costruire una pubblica amministrazione sempre più efficace, snella ed efficiente, con servizi all’altezza delle aspettative dei cittadini e degli imprenditori che vi risiedono. Concrete le attività per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, abilitando i cittadini e gli attori economici ai pubblici servizi elettronici, accelerando e facilitando ogni filiera economica.

D. Come governo e governance locali rassicurano gli investitori finanziari potenziali, gli stakeholders, le comunità creative internazionali, l’imprenditoria che prende parte alla futura crescita della vostra nazione?

R. Liberalizzando in modo inequivocabile l’economia, con un livello di sicurezza di lungo periodo del territorio, generando stabilità attraverso la sua piena appartenenza alla NATO, quale importante partner per un prevedibile, sostenibile sviluppo dell’ambiente della Diplomazia d’Affari. Aderendo alla World Trade Organization e alla Central European Trade Organization (CEFTA), soddisfacendo in modo concreto tutti gli obblighi derivanti da questi accordi internazionali, il Montenegro ha armonizzato la sua rete d’affari e sta raggiungendo i più alti standard continentali. Questo governo sta producendo il massimo sforzo nell’indirizzo di migliorare alcuni segmenti dell’ecosistema d’affari, con i quali accelerare la capacità di stabilire e sviluppare economia produttiva nel nostro Paese. Vorrei enfatizzare il fatto che siamo una delle prime nazioni ad adottare la Smart Specialization Strategy (definita la strategia a 3 S) individuando le nuove priorità dell’area, con un rivoluzionario potenziale per lo sviluppo economico, grazie alla Ricerca e all’Innovazione, come punti chiave fondamentali per innalzare la competitività. Tutte le condizioni preliminari necessarie sono state create per iniziare a fare affari in Montenegro, trovando un ideale e profetizzabile ambiente economico e finanziario favorevole, con un progredito sistema fiscale e un accesso a servizi qualitativi della Pubblica Amministrazione e dell’organizzazione del lavoro che rende ogni apertura di business estremamente sostenibile.

D. Potrebbe riassumere i 5 punti vantaggi che il Montenegro sarà capace di offrire nella quotidiana operatività di una impresa o di una organizzazione/istituzione?

R. Sicuramente:

  1. La competitività semplificante del suo sistema fiscale e tributario

  2. L’efficienza a bassa burocrazia della Pubblica Amministrazione

  3. Un amichevole, organizzato e sostenibile ambiente d’affari

  4. Un sistema democratico stabile

  5. Infrastrutture organizzate e in via di continuo sviluppo

D. In ordine decrescente di punteggio ci formula una piccola Hit Parade degli indicatori di Performance del Montenegro?

R. Ci proviamo:

  • Livello di Sicurezza dello Stato

  • Favorevoli condizioni per lo Sviluppo dell’Economia e dell’Impresa

  • Scienza e Innovazione Tecnologica

  • Università e Ricerca

  • Welfare (lavoratori, assistenza dei più deboli e sistema pensionistico)

  • Turismo

  • Finanza

  • Informazione

  • Comunicazione

  • Sanita e Salute dei Cittadini

  • Scienza e Innovazione Tecnologica

  • Strategie Geopolitiche

D. Le chiedo ora di mandare un messaggio nella bottiglia al mondo che riguardi lo spirito con cui vorrebbe la sua terra venisse associata nel futuro.

R. Il Montenegro è e sarà una terra di opportunità. Offre alle persone un sicuro orizzonte favorevole di vita ed economia. Un sistema che rende florido lo sviluppo futuro. E’ il prossimo primo membro della UE, con una ulteriore e forte accelerazione dei processi di riforma in atto, ad armonizzare tutte le migliori pratiche assunte nel percorso dei valori europeisti. Sottolineo con orgoglio ed enfasi come questo nostro governo si adoperi, in ogni modo, per costruire un’economia aperta che funzioni per tutti, con uguali opportunità di successo per ogni individuo nella società montenegrina. Credo profondamente che se sapremo raggiungere questi traguardi e i nostri sforzi avranno successo, il nostro futuro economico risulterà migliore del passato e che in Montenegro, nei Balcani, nel Mediterraneo, in Europa e nel Mondo il meglio debba ancora venire.

Una piccola Svizzera, confinante nelle sue acque territoriali con l’Italia, legata al nostro Paese nell’ultima parte del percorso della monarchia sabauda, situata in un punto strategico dei Balcani occidentali. La leggenda metropolitana narrata da imprenditori italiani, fino ad ora pochi ma in forte crescita, che vi sono approdati di recente è di forte suggestione evocativa. Come è il caso di Aurelio Giffanti e di Maria Cristina Cencioni sua moglie toscana del Mugello, due importanti e noti buyer internazionali e operatori qualificati dell’import-export, che dopo aver negoziato affari in mezzo mondo valorizzando i settori più disparati del Made in Italy, dall’agroalimentare al gioiello, dal prodotto di lusso al real estate, dal sistema moda alla grande distribuzione, dopo una pluriennale esperienza elvetica, un giorno stimolati per puro caso (ma esiste il caso?) da un player locale sono andati a toccare con mano tutte le meraviglie che questo rappresentava con enfasi a loro. E ci hanno messo radici insieme alla Hyra, la loro timidissima cagnolina (English Pointer). Aprendo una stabile organizzazione e punto di riferimento per gli scambi commerciali, poi partecipata da un forte partner locale, che in un solo anno ha già concluso importanti accordi internazionali in molti settori. “E’ come tornare indietro nel passato di più di mezzo secolo” mi dicono, “niente inquinamento, la voglia di costruire il futuro, paesaggi montani e spiagge e laghi da favola in un posto con una bassa densità abitativa, popolato di bella gente che tiene alla propria cura e salute. Una capitale moderna e tanti bellissimi borghi; strade, autostrade, collegamenti aerei continentali, pulizia mentale della gente, bassissima criminalità, facilità ad operare, bassi costi d’apertura e tempi velocissimi della Pubblica Amministrazione e del sistema bancario, in un regime fiscale che consente di campare in prosperità e di investire sul futuro, in presenza di uno stato davvero al tuo fianco. Noi aiutiamo in concreto chi seriamente vuol far business qui”. Quasi fatichi a crederci, che dall’altra parte dell’adriatico, viaggiando in traghetto da Bari a Bar, possa trovarsi un regno di bengodi, dopo un periodo così drammatico di depressione economica che ci ha accompagnato tristemente nelle nostre tante prigioni domestiche dell’era pandemica. Ti sembra il miraggio sahariano. Poi al telefono ti chiama un” giovane settantottenne”, Guido Pirzio, un altro italiano, pilota di Caccia (non si è mai ex piloti) e istruttore aeronautico dei top gun italiani a Lecce, prima di una lunga carriera come pilota civile. “Qui ho ritrovato l’Italia degli anni ’60 e ’70. Da non crederci. Un viaggio nel passato in un paese proiettato al futuro. Una vertigine che si prova solo volando in acrobazia”. E Pirzio, da adultescente, mi parla di uno straordinario suo progetto aeronautico e immobiliare che intende lanciare dal Montenegro nel mondo. Come lo farebbe un giovane millenial della Silicon Valley. Si dice spesso: siamo ciò che mangiamo. Non so cosa mangino lì. Ma lo voglio anch’io.

Mauro Alvisi