RSA Casale la Fiorina, sì alle visite dei familiari agli anziani ospiti

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Nei giorni scorsi il Comitato di Confronto il Casale la Fiorina ha incontrato la Direzione della RSA, la quale all’inizio della riunione ha informato che, a causa della variante Delta (in fase 2), la stessa Direzione ha chiuso di nuovo le visite presso l’ospedale, il Colore del grano e la stessa struttura per anziani. Questa decisione appare alquanto drastica e non condivisibile.

Infatti, fatti salvi i casi di Covid-19, per le altre occasioni di ricovero nelle strutture pubbliche occorre trovare un modo che possa permettere ai congiunti di visitare i propri parenti, adottando le dovute precauzioni e protezioni per evitare infezioni. In proposito, sarà sollecitata la Segreteria di Stato competente e la Direzione ISS, con l’auspicio che a breve ciò sarà reso possibile all’interno dell’ospedale.

La Direzione ha fatto fa subito notare che è possibile utilizzare la “stanza degli abbracci”, donata in precedenza, che dà la possibilità ai familiari di fare visita, pur in maniera più limitata e a settimane alterne, agli ospiti del Casale.

In tempi normali per il trasporto presso l’ospedale di ospiti del Casale la Fiorina che hanno necessità di visite specialistiche o altre necessità, l’ISS si fa carico del trasporto, mentre l’accompagnamento, salvo situazioni di particolare difficoltà, è sempre affidato alla famiglia. Attualmente, a causa delle restrizioni in atto a causa del Covid19, l’accompagnamento per le visite specialistiche viene fatto dagli operatori della struttura, senza ricorso alla famiglia.

Per favorire il dialogo fra le parti, diventa importante la presenza del Comitato di Confronto nato proprio per facilitare i contatti tra la direzione della struttura ed i familiari degli ospiti del Casale in uno spirito di collaborazione.

La Direzione ha illustrato il progetto “Parco Paradiso”, all’interno dello stesso Casale la Fiorina, dal momento che i lavori sono stati già avviati e stanno finalmente procedendo speditamente. Oltre ad uno spazio dedicato ad una piccola piazza, che permetterà una volta ultimati i lavori lo svolgimento di attività all’aperto, verrà realizzata anche un’area specifica con percorsi sensoriali, per i pazienti affetti da alzhaimer. Il progetto è molto interessante, in quanto espanderà la struttura verso l’esterno, ampliando notevolmente la possibilità di movimento degli ospiti e ci sarà anche un piccolo orto e aiuole fiorite.

A far data dal 1° agosto, è stato avviato un nuovo contratto per la gestione della cucina, con una nuova azienda specializzata nella fornitura di pasti a strutture pubbliche, in sostituzione della precedente.