Progetto Terna, la nota della Segreteria di Stato per il Lavoro

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I processi decisionali delle grandi opere pubbliche hanno sempre avuto nella storia percorsi tortuosi e non sempre di facile realizzazione. Il progetto Terna che in questi giorni ha riacceso un forte dibattito, porta con se incomprensioni e insoddisfazione pregresse, frutto purtroppo delle diverse gestioni causate negli anni dai continui cambi di Governo con sensibilità e vedute differenti.

Purtroppo a pagare le conseguenze di questa burocrazia amministrativa e politica è sempre il cittadino, che giustamente ha a cuore in primis la salute pubblica, soprattutto in quei casi dove sono evidenti le problematiche emerse dai controlli approfonditi sull’inquinamento elettromagnetico e di impatto ambientale.

L’impegno delle attuali Segreterie di competenza, Segreteria di Stato per il Lavoro con delega all’AASS e la Segreteria di Stato per il Territorio si è subito attivato con l’avvio della legislatura, concentrando l’attenzione sui problemi riscontrati negli anni per una veloce attuazione degli accordi sottoscritti tra Terna e San Marino.

Si sono viste in questi giorni dichiarazioni volte esclusivamente a polemiche sterili che tutto dicono e in niente spiegano, soprattutto quando provengono da fonti che al governo ci sono state senza nulla risolvere.
Le accuse quindi di evidenti imbarazzi o di negligenze organizzative da parte di chi vuole creare solo polemiche e distogliere l’attenzione dalla reale situazione è una mera alterazione della realtà che nulla ha a che vedere con l’attuale gestone in autonomia dell’AASS.

L’attuale Segreteria di Stato per il Lavoro sin dal suo insediamento è sempre stata favorevole alla realizzazione delle grandi opere, ma per questo serve un approccio multidisciplinare che coinvolga in maniera sinergica tutte le parti in causa, per il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini il confronto tra la cittadinanza e le parti politiche è un’occasione importante per condividere in maniera più oggettiva la gestione dei progetti complessi e trovare soluzioni per le giuste scelte di implementazione degli stessi.

Lonfernini “Auspico che le opere di modernizzazione delle sottostazioni e dell’interramento della linea di alta tensione vengano realizzate il prima possibile. Sono e sono sempre stato favorevole a questo progetto che oltre a risolvere i problemi legati all’inquinamento elettromagnetico fornirà al nostro paese un’adeguata e rinnovata struttura all’avanguardia, con la quale finalmente potremo dare risposte alle richieste che da anni la cittadinanza ci chiede a gran voce. E’ attraverso questi concetti che si intende il “punto di caduta” per la condivisione tra le parti