Interruzione volontaria di gravidanza, gli emendamenti di Rete

0
65

A pochi giorni dalla discussione in Commissione IV del Progetto di Legge che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza, il Movimento RETE, dopo settimane di lavoro e innumerevoli incontri volti a trovare la maggiore condivisione possibile tra le forze politiche rappresentate in Consiglio Grande e Generale, si appresta a definire quelli che saranno i propri emendamenti per apportare migliorie alla Legge depositata.

L’obiettivo è quello di ottenere una Legge completa che non solo normi l’interruzione volontaria di gravidanza ma che punti a fornire un’adeguata informazione rispetto ai diritti legati alla salute sessuale e riproduttiva.

La prevenzione attraverso campagne e programmi educativi appositi, la realizzazione di un consultorio pubblico a disposizione con supporto psicologico, ginecologico e andrologico per tutte le fasce d’età, la salute sessuale delle persone disabili e relativa assistenza alle famiglie, un sistema di monitoraggio dei dati, formazione del personale sanitario e la regolamentazione dell’obiezione di coscienza sono per RETE aspetti determinanti.

Non è una novità che questa materia tocchi sensibilità diverse tra e all’interno delle forze politiche, ma non si può dimenticare la volontà popolare che si è espressa in maniera chiara e decisa rispetto ad un tema così delicato.

RETE si aspetta da tutti i rappresentanti politici una maturità tale che possa andare oltre alle convinzioni personali e partitiche, affinché si produca un testo normativo all’avanguardia e tutelante del sacrosanto diritto di libertà di scelta della donna e nel rispetto dell’esito referendario.