Fuga di gas a Valdragone, 3000 utenti senza riscaldamento

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San Marino. Sono circa 3 mila le utenze che sono rimaste senza gas, in seguito alla rottura di una tubatura principale di 2,5 bar a Valdragone. Sul posto gli uomini dell’AASS che stanno lavorando per ripristinare la condotta. Al momento l’erogazione è stata per la maggior parte ripristinata, anche se restano alcune centinaia di utenze civili. La Protezione Civile in vista della riattivazione del servizio, invita tutti gli utenti a controllare i piani di cottura per evitare fughe di gas ed interessare eventualmente gli installatori per la riattivazione delle caldaie.
L’allarme è scattato questa mattina alle 5:30, quando è stata segnalata una fuga di gas dalla Centrale interforze, che ha allertato l’Azienda dei Servizi. Si tratta di uno dei tubi principali che serve i castelli di Borgo Maggiore, Faetano e Montegiardino. Si è spezzato a metà in seguito allo smottamento del terreno, dovuto al maltempo di questi giorni.
Per riuscire a risolvere il problema, si è isolata la sezione che perdeva e per ripristinare l’utenza ai cittadini si è dovuto togliere il gas, ivi comprese anche alcune aziende della zona.
“Necessario rompere la strada” afferma il responsabile della Protezione Civile Fabio Berardi, che assicura che si sta facendo il possibile per risolvere il disagio nel minor tempo possibile.
Per precauzione è stata chiusa Strada Sesta Gualdaria, si invita pertanto l’uso di percorsi alternativi.
La strada sarà riaperta questa sera a corsia alternata e si ipotizza domani per la circolazione a due sensi.
“Stiamo monitorando costantemente la situazione, fa sapere il Segretario di Stato Marco Podeschi auspicando un ripristino in tempi brevi pur consapevoli, sottolinea, della difficoltà dell’intervento”.  (Fonte: San Marino RTV)

 

 

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