Meteo: domani neve a bassa quota al centro, mercoledì tocca al nord

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Diversi fronti perturbati provenienti dal nord Atlantico stanno transitando nel Mediterraneo dove portano nubi, piogge e anche nevicate. In queste ultime ore troviamo condizioni di instabilità sulle regioni centrali, dove nevica oltre i 600-700 metri di altitudine, e sulle due isole maggiori. Il maltempo tenderà ad intensificarsi ulteriormente nelle prossime ore stante la formazione di una blanda bassa pressione nel mar Tirreno in rapido movimento verso est.

Questa bassa pressione porterà ancora maltempo su molte zone del centro-sud nella giornata di martedì e, nel frattempo, richiamerà aria più fredda dai Balcani verso il centro-nord dove causerà un diffuso calo delle temperature.

DOMANI ARRIVANO NEVICATE A QUOTE BASSE

Il calo delle temperature che si concretizzerà nella giornata del 22 gennaio 2019, permetterà un sensibile calo della quota neve su gran parte delle regioni centrali e in Emilia Romagna. Sono attese nevicate di debole/moderata entità su Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio e Molise nel corso della giornata (in particolare tra domani pomeriggio e sera).
Le zone maggiormente colpite dalle nevicate saranno quelle interne delle Marche, del Molise, dell’Abruzzo e dell’Umbria, mentre su Toscana, Emilia Romagna e Lazio saranno più deboli e disorganizzate. In particolare in Emilia Romagna saranno coinvolte solo le aree romagnole e molto localmente il ferrarese, ravennate e bolognese (possibilità di neve anche sulla costa di Rimini).

Generalmente la neve cadrà fino a 100 m in Emilia Romagna (localmente sulle coste romagnole), 150/200 m nelle Marche, 250/300 m su Toscana e Umbria, 300/400 m su Lazio e Abruzzo e oltre i 600 m in Molise. Al sud la neve cadrà oltre i 900/1000 metri di quota, mentre al nord i fenomeni saranno assenti. Gli accumuli saranno maggiori oltre i 300 metri di quota (oltre 5/10 cm).

MERCOLEDì IMPORTANTE IRRUZIONE ARTICA E NEVE PER IL NORD?

Tutto confermato anche per l’apice di questa fase nord atlantica, caratterizzata da una forte irruzione artica che agirà sull’Italia tra mercoledi 23 e venerdì 25/sabato 26. 
Questa massa d’aria fredda irromperà nel Mediterraneo nella giornata di mercoledì e causerà la formazione di una bassa pressione nel mar Ligure e, in serata, di un’altra intensa bassa pressione nei pressi della Sardegna. La depressione del mar Ligure porterà maltempo sul nord-ovest, Emilia Romagna, gran parte del centro Italia e localmente anche sul nord-est.

La neve scenderà in maniera moderata, a tratti forte, su Liguria, basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia occidentale. Fioccate più deboli e isolate sui settori a nord del Po, Emilia orientale, Valle d’Aosta e Romagna.Probabile l’arrivo di qualche fiocco di neve su Veneto e Trentino ma senza accumuli.
La quota neve sarà a livelli di pianura sulla Valpadana centro-occidentale, tra il reggiano e il torinese), mentre si assesterà attorno ai 100/150 m su Emilia orientale e oltre i 200 metri sulla Romagna. In Liguria nevicate sino al livello del mare sui settori centrali tra Savona e Genova, oltre i 300 metri altrove.
Gli accumuli potranno superare localmente i 5/10 cm sulle pianure e basse quote in genere, mentre oltre 300/400 metri ci aspettiamo accumuli localmente oltre i 20 cm su Liguria, Piemonte ed Emilia. Città come Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Pavia, Genova, Savona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena potranno assistere ad una discreta nevicata. Possibilità più basse, ma ci sono, per Bologna. Difficilmente Milano vedrà la neve.

Altre nevicate giungeranno, mercoledì, anche al centro Italia e in Sardegna ma a quote più alte rispetto a domani: i fiocchi bianchi scenderanno oltre i 300/500 metri di altitudine!

 

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