L’università di San Marino si presenta ai Lions

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Protagonista dell’ultimo meeting del Lions Club San Marino l’Università della Repubblica di
San Marino. Sono infatti intervenuti alla serata il Magnifico Rettore Professor Corrado Petrocelli e la
dott.ssa Marilena Serafini, sua assistente.

E’ stato messo in luce come l’ateneo del Titano può giocare un ruolo fondamentale per lo
sviluppo economico, oltre che culturale naturalmente, della Repubblica. La platea è rimasta particolarmente colpita di apprendere che a fronte di nuove normative che non consentiranno più dal 2020 a un diplomato geometra di firmare un atto europeo, l’Università di San Marino ha istituito, anticipando tutti gli atenei italiani, il corso di laurea di geometra ed ha aperto perfino una succursale a Lodi. Un bel modo di fare conoscere la realtà della più antica repubblica del mondo fuori dai nostri confini. La facoltà di design industriale ha raggiunto risultati molto importanti ed è primo in Italia per numero di iscritti con un livello formativo molto alto, riconosciuto ovunque. Negli ultimi due anni sono raddoppiati gli scritti e sono ben 33 sammarinesi che frequentano le facoltà del Titano, mentre la facoltà di Ingegneria Gestionale vanta ben 51
iscritti.
Numerose sono poi le richieste di collaborazione che vengono presentate da altri atenei italiani che vedono quello di San Marino come un importante partner con cui sviluppare sinergie e coltivare nuove idee: Bologna e Firenze per citarne alcuni. Il Magnifico Rettore ha istituito la possibilità di emettere delle borse di studio: in conseguenza di ciò un giovane ricercatore sammarinese, ingegnere negli Stati Uniti, ed un altro in Europa, sono impegnati in una collaborazione con l’Università di San Marino. Rispetto ad altre realtà italiane San Marino può vantare una migliore vivibilità ed è uno degli elementi per cui viene scelto da molti studenti ed alle loro famiglie. Vanno però sviluppati una serie di servizi indispensabili per la vita di un’università, perciò si stanno individuando spazi da destinare ad aule studio e biblioteca. Gli studenti sono anche una
ricchezza economica, ma vanno “coltivati” se si vogliono avere dei risultati in questo senso. Peccato, aggiungiamo noi, che in anni passati siano state cedute a privati strutture in posizioni strategiche che oggi sarebbero potute essere fondamentali per lo sviluppo dell’ateneo e di conseguenza del Paese.

Il Magnifico Rettore ha rivoluzionato numerosi settori ed ha portato aria nuova. Tra le sue certezze quella che solo con assunzioni per concorso si possono raggiungere ambiziosi traguardi: un nuovo metodo operativo che fa ben sperare. In conclusione, prima dello scambio di saluti con la Presidente del Lions Club San Marino Valentina Garavini, il prof. Petrocelli ha illustrato le collaborazioni già avviate con la
Pubblica Amministrazione, ma anche con numerose aziende private che trovano nell’Università di San Marino un partner per lo studio di nuovi progetti ed un valido aiuto per l’innovazione dei propri prodotti.
Alessandro Barulli

(Fonte: LIONS CLUB SAN MARINO)

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